
Sul nord Italia affluiscono correnti umide sudoccidentali. Tra venerdì sera e sabato mattina un marcato fronte interesserà la regione.
Venerdì 22: dal pomeriggio precipitazioni abbondanti su bassa pianura e costa, intense sui monti e pedemontana, localmente molto intense specie sulle Prealpi. Quota neve sui 1000-1200 m circa,
possibili anche a quote inferiori sulle zone più interne, temporaneamente a circa 1700 m sulle zone prealpine più esposte ai venti meridionali. Vento sostenuto o forte da sud o sud-ovest in quota, da
sud-est sulla costa. Possibili mareggiate.
Sabato 23: di notte e di mattina precipitazioni abbondanti con neve in calo fino a 500 m circa sulla zona montana. Venti sostenuti da sud o sud-ovest. Dal pomeriggio attenuazione dei fenomeni.
CHIUSURE STRADE
SR UD 73 "DEL LUMIEI" DAL KM 0+00 AL KM 3+100 (IN COMUNE DI AMPEZZO)
SR UD 76 "DELLA VAL RACCOLANA" DAL KM 19+000 AL KM 27+450 (NEI COMUNI DI CHIUSAFORTE E TARVISIO)
GUADO SR PN 27 km 11+500/13+500 (Rauscedo)
GUADO SR PN 51 km 4+000/5+800 (Cordenons - Murlis).
Consulta i bollettini di aggiornato pubblicati successivamente alla diramazione dell'allerta che trovi in allegato
VALANGHE
22/1/2021. Stato del manto nevoso e pericolo valanghe: Sono già caduti da 20 a 55 cm di nuova neve in quota. Sono previste precipitazioni intense accompagnate da forti venti da SW in quota. Il pericolo è 4 (forte) su tutto il territorio. Su molti pendii ripidi saranno possibili numerose valanghe spontanee, di medie e di grandi dimensioni, lungo i percorsi abituali in forte pendenza in tutte le esposizioni, anche di fondo sui pendii prativi molto ripidi. Non è del tutto esclusa la possibilità che possano verificarsi singole valanghe molto grandi. I distacchi in quota saranno di neve asciutta mentre sotto i 1300-1700 m di neve umida o bagnata. Alcune valanghe, soprattutto dalla sera, potranno interessare la viabilità e le zone antropizzate normalmente soggette a pericolo, anche al di sotto del limite delle nevicate. Molto alta è la probabilità di provocare valanghe, già al passaggio del singolo sciatore escursionista, anche all’interno del bosco. Condizioni sfavorevoli alle escursioni.
23/1/2021. Previste ancora intense nevicate con quota neve in progressivo abbassamento nel corso del giorno fino a 500-700 m. Sul Canin il pericolo valanghe sarà 5 (molto forte); 4 (forte) sul resto del territorio. Su molti pendii ripidi saranno probabili numerose valanghe spontanee, di medie e di grandi dimensioni lungo i percorsi abituali in tutte le esposizioni. Prevista anche una accentuazione dei fenomeni valanghivi da slittamento, anche di grandi dimensioni, sui pendii prativi. Sul Canin, saranno probabili anche valanghe molto grandi, solo possibili invece sulle altre zone. Probabile il manifestarsi di fenomeni valanghivi sulla viabilità soggetta a tale pericolo. Non si esclude la possibilità che alcune valanghe possano interessare anche le aree antropizzate soggette a pericolo. Il distacco provocato di valanghe risulterà probabile già al passaggio del singolo sciatore escursionista, ancheall’interno del bosco. Condizioni sfavorevoli alle escursioni.
24/1/2021.Previste deboli nevicate dalla tarda mattinata, più probabili sulle Giulie. Il pericolo di valanghe sarà 4 (forte) su tutto il territorio. Sui pendii ripidi non ancora scaricati potranno ancora verificarsi valanghe spontanee, di medie e di grandi dimensioni, lungo i percorsi abituali in forte pendenza in tutte le esposizioni, anche da slittamento sui pendii prativi ripidi. Nell’area del Canin saranno possibili anche singole valanghe molto grandi. Alcuni fenomeni valanghivi potranno ancora interessare la viabilità e le zone antropizzate normalmente soggette a pericolo. Sui pendii ripidi in tutte le esposizioni il distacco provocato di valanghe, di medie e di grandi dimensioni, risulterà ancora probabile già al passaggio del singolo sciatore escursionista soprattutto sopra il limite del bosco. Per le escursioni sarà richiesta estrema prudenza.