Il terremoto del 30 ottobre 2016 delle 7:40:17, di 6.5 gradi di magnitudo, è stato l’evento italiano più forte avvenuto in Italia dopo quello 6.9 MW del 1980 dell’Irpinia.
A dirlo è l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che ha pubblicato il rapporto di sintesi dopo il terremoto del 30 ottobre, disponibile qui: http://bit.ly/2z3lvJC
Ricordiamolo un anno dopo: la fortissima scossa del 30 ottobre 2016 ha interessato molte comunità delle province di Perugia, Macerata e Rieti ed è stato fortemente risentito in tutto il centro Italia; l’epicentro è ubicato a 5 km da Norcia, 7 da Castelsantangelo sul Nera e Preci, 10 da Visso, comuni che non solo i nostri funzionari (impegnati nella redazione schede Aedes e supporto ai comuni colpiti), ma anche i nostri volontari di Protezione civile hanno imparato a conoscere per le numerose iniziative offerte a sostegno alle popolazioni (tra le tante citiamo la cucina Ana, il generatore di corrente a Cessapalombo e la gestione della logistica per il materiale raccolto al Centro di smistamento di san benedetto del Tronto). Dalla Protezione civile FVG per le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia anche la messa in opera di 2 strutture modulari da 60 e 120 mq per l’utilizzo come refettorio nel Comune di Cessapalombo (MC).
Il progetto #FVGXSarnano nasce proprio dalla volontà di dare un aiuto concreto nel ricostruire, attorno alla scuola materna, una delle comunità gravemente compromesse da quella scossa. Dal 15 settembre di quest'anno a Sarnano (MC) i bimbi della scuola materna giocano in una scuola sicura ed eco-compatibile.