CALENDARIO 2025 DEI VALORI DELLA MAREA ASTRONOMICA PER LA CITTA' DI GRADO

MAREA MAGGIO 2025
11/12/2024
Palmanova (UD)

Grazie all’accordo di collaborazione con ISPRA per la previsione e prevenzione del rischio costiero e lo scambio di dati mareometrici, idrometeorologici, idrometeorologici e di previsione di marea, siglato a ottobre 2023, e in particolare con Area Maree e Lagune del Centro Nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l’oceanografia operativa che gestisce la rete Mareografica della laguna di Venezia e del Litorale Nord Adriatico (RMLV), è stato elaborato e pubblicato, il calendario 2025 per le previsioni di marea astronomica per la Città di Grado.

A Grado è ospitata una delle 29 stazioni meteo mareografiche distribuite nel bacino lagunare e lungo il litorale alto Adriatico della rete Meteo – mareografica della Laguna di Venezia. Ogni postazione è attrezzata con moderne apparecchiature di tipo elettronico secondo gli standard fissati dagli organismi internazionali (tra cui WMO e IOC).

La rilevazione del livello del mare avviene localmente attraverso un apparato che prevede la registrazione su supporto informatico, assicurando un elevato grado di affidabilità nella qualità delle osservazioni. Le predette 29 stazioni sono attrezzate per la trasmissione dei dati in tempo reale mediante apparati di trasmissione sia in ponte radio VHF, sia via GPRS con la centrale di acquisizione dell'Area Maree e Lagune di ISPRA. Il sistema composto da centrale, stazioni di osservazione e collegamenti in ponte radio e via GSM costituisce lo strumento essenziale per le attività di osservazione, segnalazione e previsione degli eventi meteomarini che interessano le lagune e l'arco costiero Nord Adriatico, e in generale per la gestione del sistema idraulico lagunare.

La stazione mareografica di Grado, assieme a quelle di Punta della Salute e del Lido diga Sud sono inoltre dotate di un ricevitore fisso GPS (co-localizzazione mareografo + GPS). Il doppio strumento consente di seguire contemporaneamente per il periodo di analisi sia la variazione del livello medio del mare relativo (mareografo), sia il movimento verticale del territorio per cui la stazione mareografica risulta rappresentativa (GPS).

Nella pubblicazione sono rappresentate le curve di marea astronomica calcolate per la stazione di Grado secondo il metodo utilizzato da oltre un secolo per la stazione mareografica di Venezia - Punta della Salute (lato Canale della Giudecca) e per le altre stazioni appartenenti alla Rete Mareografica della Laguna di Venezia e del Nord Adriatico (RMLV) di ISPRA. Il mareografo di Grado, ubicato in testa al Molo Torpediniere, risulta essere rappresentativo per la città e ospita al suo interno strumenti di misura del livello del mare sia di ISPRA, sia della Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, proprietaria del sistema di monitoraggio fisico del territorio per la previsione, l’allerta e il monitoraggio, la gestione delle emergenze.

La formulazione per il calcolo della marea astronomica in uso presso ISPRA si basa sull’analisi armonica, che permette di descrivere la marea di una certa località come una somma di curve sinusoidali (componenti armoniche). Nel Nord Adriatico, per ottenere una stima precisa della marea astronomica, sono sufficienti otto componenti armoniche (M2, S2, N2, K2, K1, O1, P1, S1), dove la lettera in ciascuna sigla indica l’astro di riferimento (a titolo d’esempio “M” sta per “Moon” ed “S” per “Sun”) o le varie correzioni teoriche delle loro orbite, mentre il numero indica la periodicità della singola componente (semi-diurna o diurna). Ciascuna componente è, a sua volta, caratterizzata da un certo valore di ampiezza, di velocità angolare (o pulsazione) e di ritardo di fase. Mentre la pulsazione è costante nel tempo ed è una caratteristica astronomica di ogni componente, l’ampiezza ed il ritardo di fase sono specifiche del luogo e per questo prendono il nome di “costanti armoniche”.

Si fa presente che le altezze di marea riportate nel documento in allegato sono espresse in centimetri e riferite allo Zero Mareografico di Punta della Salute 1897 (ZMPS). Attualmente il livello medio del mare è più alto di circa 34 cm rispetto a tale riferimento. Le curve sono riferite all’ora locale, ossia considerano già applicato il passaggio da ora solare a ora legale e viceversa. I dati previsti valgono per condizioni meteorologiche normali.