Domenica 3 marzo 2013 il Sindaco di Zoppola, Angelo Masotti Cristofoli, il Vicepresidente della Regione e Assessore Regionale alla Protezione Civile, dott. Luca Ciriani, il Presidente della Provincia di Pordenone, dott. Alessandro Ciriani, insieme ad altre Autorità civili, militari e religiose, hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede comunale del Gruppo di Protezione civile della sezione A.N.A. di Zoppola che ospiterà, tra l’altro, anche la locale squadra di Protezione civile. La giornata è iniziata con la sfilata dei gruppi di Alpini e dei volontari delle squadre di Protezione civile intervenute per la manifestazione, per proseguire poi con la Celebrazione della Santa Messa durante la quale il Parroco Don Antonio Buso ha impartito la benedizione a tutti i presenti. A seguire è stata deposta una corona d’alloro al Monumento dei Caduti; momento toccante accompagnato dalle note della Banda, che ha intonato l’Inno di Mameli, il Silenzio d'Ordinanza e La Canzone del Piave.
Verso le 11.30 tutti i convenuti si sono ritrovati per i discorsi ufficiali presso la nuova sede, intitolata ad Aldo Bortolussi, Medaglia d’Oro al Valore Militare. Il Sindaco Masotti Cristofoli ha ringraziato tutti i volontari per l'attività che quotidianamente, e a titolo gratuito, svolgono sul territorio comunale, dove oltre ad interventi di soccorso e prevenzione, garantiscono con il loro contributo anche la possibilità di svolgimento di manifestazioni culturali e ricreative. L'Assessore regionale alla Protezione Civile Luca Ciriani, nell’evidenziare l'importanza dei Gruppi A.N.A. all’interno del Sistema regionale di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, ha ricordato l’impegno profuso dalle “Penne Nere”, sia durante attività in territorio regionale, che in emergenze a livello nazionale. Il Presidente della Provincia Alessandro Ciriani ha infine lodato l’attività di volontariato, intesa come collante intergenerazionale e risorsa sociale a disposizione della collettività. Ai discorsi delle autorità ha quindi fatto seguito la benedizione della sede e il tradizionale taglio del nastro, avvenuto per mano della nipote dell’Alpino Aldo Bortolussi.