Venerdì 6 agosto 2010 presso il Centro operativo della Protezione civile di Palmanova, presieduta dall’Assessore regionale alla Protezione civile, dott. Riccardo Riccardi, e dal Direttore centrale della Protezione civile della Regione, dott. Guglielmo Berlasso, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del nuovo piano straordinario degli interventi urgenti di Protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità minacciata dalle gravi situazioni di pericolo di incendio boschivo nel territorio carsico delle province di Gorizia e Trieste e nelle aree boschive dei comuni di Grado e Lignano Sabbiadoro.
All’incontro sono stati invitati i sindaci, i coordinatori dei Gruppi comunali e i capisquadra AIB dei 12 comuni dell’area carsica (Savogna d’Isonzo, Sagrado, Fogliano Redipuglia, Doberdò del Lago, Ronchi dei Legionari, Monfalcone, Duino Aurisina, Sgonico, Monrupino, Trieste, San Dorligo della Valle e Muggia), e i comuni di Gorizia, Grado e Lignano Sabbiadoro.
L’Assessore Riccardi ha ricordato che, dopo i vasti incendi che avevano colpito il Carso nel 2003, la Giunta regionale con delibere n. 1356 di data 28.05.2004 e n. 2326 di data 23.09.2005 aveva approvata il “Piano degli interventi urgenti di protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità minacciata dalle gravi situazioni di pericolo di incendio boschivo del Carso nelle province di Gorizia e Trieste”. Tale Piano prevedeva due fasi, la prima approvata con le sopracitate delibere ed una seconda, comprendente interventi strutturali al fine di incrementare stabilmente il livello di sicurezza delle popolazioni dell’area carsica, che è stata ora definita con la delibera n. 1593 del 4 agosto 2010.
Questa nuova fase del Piano consiste principalmente nella sistemazione e ripristino di ulteriori piste forestali esistenti con particolare attenzione alle aree di interfaccia fra i centri abitati e le zone boscate, nel completamento ed integrazione delle opere di approvvigionamento idrico, nell’acquisto di mezzi ed attrezzature antincendio per i Volontari di Protezione civile dei Comuni di Gorizia e Trieste e nell’acquisto di specifici mezzi antincendio per la Protezione civile della Regione, inoltre prevede degli interventi urgenti di antincendio boschivo da realizzare nei Comuni di Grado e Lignano Sabbiadoro (realizzazione di un’adeguata rete di idranti, acquisto di mezzi ed attrezzature finalizzate alla lotta contro gli incendi per la squadra comunale di Protezione civile e ripristino ed ampliamento delle piste antincendio, …).
Il Direttore Berlasso ha quindi spiegato nel dettaglio quanto è stato realizzato dalla Protezione Civile attraverso la prima fase del Piano Carso e quali saranno i principali interventi che si intendono realizzare con le disponibilità finanziarie stanziate dalla delibera del 4 agosto 2010.
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