Delegazione Caraibica in visita in Friuli Venezia Giulia per conoscere il Sistema Regionale di Protezione civile

25 e 26 novembre 2012
Venzone, Gemona del Friuli e Palmanova

Nelle giornate di domenica 25 e lunedì 26 novembre 2012 la Regione Friuli Venezia Giulia ha ospitato una delegazione di tecnici del "Caribbean Institute for Meteorology and Hydrology (CIMH)" e dello "United Nations Development Program (UNDP) - Barbados", in visita in Italia nell'ambito del progetto di Cooperazione Italiana allo Sviluppo.

Domenica 25 la delegazione, accompagnata da alcuni funzionari del Dipartimento Nazionale di Protezione civile e della Fondazione CIMA, ha fatto tappa a Venzone, dove accolta dall’Amministrazione comunale ha potuto visitare il Duomo - ricostruito ricollocando le pietre originarie al loro posto dopo che era stato completamente distrutto dal sisma del 1976 -, e successivamente il Museo del Terremoto. La visita è quindi proseguita a Gemona del Friuli, prima in Comune, ricevuti dal Sindaco, e a seguire presso la sede del locale Gruppo di Protezione civile, dove è stato illustrato agli ospiti il modello organizzativo del volontariato di Protezione civile in Friuli Venezia Giulia.

Lunedì 26 la delegazione ha visitato la Sede regionale della Protezione civile di Palmanova. Gli ospiti sono stati accolti da alcuni tecnici della PCR che, dopo aver illustrato la struttura sia dal punto di vista operativo, che organizzativo, hanno accompagnato la delegazione estera presso la Sala Operativa Regionale (SOR), il centro di calcolo e la sala radio, spiegandone funzionalità e tecnologie, offrendo anche una panoramica sugli avanzati sistemi di monitoraggio di cui la Protezione civile regionale si avvale nell'attività di sorveglianza fisica del territorio e nelle attività di prevenzione, in particolare la rete idro-meteorologica e la rete sismica.
La visita, conclusasi presso il nuovo Centro Funzionale, ha suscitato un gradito apprezzamento da parte degli ospiti, soprattutto nel costatare l’esistenza di una realtà così efficiente; è stato inoltre espresso l’augurio di poter alimentare, e ulteriormente approfondire, un rapporto mirato all’apprendimento del nostro know-how operativo, considerato all’avanguardia nel panorama internazionale.