Si è svolta questa mattina nelle acque del golfo di Trieste l’esercitazione “AIRSUBSAREX – TERGESTE 2017” organizzata dalla Capitaneria a di porto di Trieste.
La simulazione prevedeva l’ammaraggio forzato di un aereo passeggeri che non avendo potuto atterrare all’aeroporto di Ronchi dei Legionari era costretto ad un ammaraggio in un tratto di mare compreso fra Monfalcone e Trieste, con conseguenti passeggeri che abbandonavano l ‘aereo, un incendio dello stesso e l’inevitabile messa in campo di tutte le forze di mare presenti.
Per la simulazione sono stati impiegati 26 volontari che hanno figurato i passeggeri dell’aereo, alcuni dei quali con patologie traumatiche anche gravi e che sono stati soccorsi dalle forze navali messe in campo.
La nebbia presente nell’area dell’ammaraggio, ha reso ancor più veritiera la simulazione creando ai soccorritori quelle piccole difficoltà per il recupero dei naufraghi.
Due mezzi nautici della protezione civile di Grado e Monfalcone, simulavano la carlinga del velivolo.
Nonostante le condizioni di visibilità ridotta soprattutto nei primi interventi, motovedette, di Capitaneria di Porto di Trieste, Monfalcone e Grado, coadiuvati dalle imbarcazioni di Polizia, Finanza e Vigili del Fuoco hanno recuperato i 26 naufraghi alcuni dei quali sono stati soccorsi dagli operatori sanitari O.P.S.A. che hanno barellato in acqua alcuni di loro.
Presso la banchina di Porto Rosega a Monfalcone, era stato allestito il punto di sbarco, il PMA (simulato) e l'accoglienza dei naufraghi. L'aereoporto di Ronchi dei Legionari, aveva nel frattempo (simulato) un area di accoglienza per i familiari dei passeggeri-naufraghi.
L’impiego di un rimorchiatore e di un mezzo nautico dei vigili del fuoco ha simulato quindi lo spegnimento dell’incendio dell’aeromobile.
Un grazie ai volontari dei gruppi Comunali di Monfalcone, Latisana, Palazzolo dello Stella, Gorizia, Gradisca, Grado e Ronchi dei Legionari e Trieste (tutti in possesso di abilitazione sub) nonché a quelli delle Associazioni “Cassis Faraone”, “Vigili del Fuoco volontari”, “Centro Pordenonese Sommozzatori” e “Circolo sommozzatori Trieste” per la disponibilità data e per la capacità di simulazione dimostrata
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