La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il Corpo forestale regionale e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco partecipano all'esercitazione internazionale MODEX 2019 che si tiene dal 7 al 10 aprile in Croazia sull'Isola di Cherso, dove sarà simulato uno scenario d'intervento per il rischio incendi boschivi.
L'iniziativa è stata presentata presso la sede regionale dei Vigili del Fuoco a Trieste da Eros Mannino, direttore regionale dei Vigili del Fuoco, e dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi accompagnato dal direttore Amedeo Aristei e all'ispettore Marco Driussi, in rappresentanza del Corpo forestale regionale.
L'esercitazione ha come focus lo scenario del rischio incendiboschivi e impegna diversi paesi: Italia, Croazia, Austria, Spagna, Bulgaria, Grecia e Francia. MODEX CRES 2019 è organizzata dall'Unione Europea e dalla Repubblica di Croazia e vede impegnati 58 uomini del Friuli Venezia Giulia con 25 mezzi operativi, tra cui ricordiamo i 18 volontari delle squadre specialistiche Anti Incenduio Boschivo (AIB) di 8 gruppi comunali i Vigili del Fuoco Volontari Breg San Dorligo della Valle-Dolina con 6 automezzi, Gli Alpini del grupp ANA Carnica che si occuperanno della logistica Vettovagliamento e 3 funzionari della protezione civile della Regione.
Giunti sull’Isola di Cherso i partecipanti all’esercitazione si sono presentati all’ RDC (Reception Departure Centre) che li ha indirizzati sul luogo designato per il campo base dove è iniziato l’allestimento delle strutture che li ospiterà fino al 10 aprile.
L’esercitazione Modex Cres 2019 è proseguita nelle giornate di lunedì 8 e martedì 9 aprile interessando scenari multipli di incendio, evacuazione residenti e recupero feriti in zone impervie.
Nella mattinata di lunedì si è svolta la visita al campo base delle operazioni da parte del Commissario Europeo alla Protezione Civile Christos Stylianides, del Ministro dell’Interno croato Davor Bozinovic e del Direttore Operativo del dipartimento della Protezione Civile Italiana Luigi D’Angelo a cui è seguito l'intervento dei mezzi di soccorso aerei italiani e croati.
La giornata di martedì ha visto coinvolte le squadre di tutti i paesi in una grande azione finale di contenimento ed estinzione del fronte dell’incendio preceduta da un’attività congiunta di valutazione dello scenario e individuazione della strategia di contrasto.
L’esercitazione ha testato con successo le capacità di collaborazione tra le squadre di tutti i paesi europei impegnati nelle operazioni.