Esercitazione Internazionale rischio sismico #SERMex2017.

#SERMex2017
2017-09-2017
Palmanova (UD)

Si svolgerà da Lunedì prossimo 11 settembre e per l'intera settimana concludendosi il 15 settembre in memoria della seconda scossa di terremoto che colpì il Friuli nel 1976, l'esercitazione internazionale #SERMex2017. Organizzata e gestita dalla neonata #SERMAcademy (Seismic Emergency Response management International Trainig School) con sede a Portis Vecchio di Venzone che vede operare in sinergia diverse istituzioni; oltre alla protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia, il Corpo nazinale dei Vicgili del Fuoco, l'Università degli Studi di Udine con lo  il Laboratorio Sicurezza e protezione Intersettoriale (SPRINT), l'associazione dei Comuni terremotati e dei Sindaci della ricostruizione del Friuli e il Comune di Venzone, l'esercitazione ha lo scopo di testare l'efficacia e l'interoperabilità delle componenti del sistema di risposta in emergenza sismica.

L’esercitazione, #SERMex2017 testerà i nuovi strumenti di rilievo speditivo e avanzato ideati per garantire l'efficacia e l'efficienza delle operazioni nella prima fase dell'emergenza e la restituzione di mappe tematiche d'emergenza a supporto delle decisioni per i successivi interventi.

In particolare l'esercitazione #SERMex2017 permetterà:

  1. ai Vigili del fuoco di potersi addestrare per fronteggiare gli effetti di un evento sismico, analizzando le criticità e mettendo in sicurezza gli edifici di Portis Vecchio-di Venzone (rinato come sede della #SERMAcademy dopo l'abbandono per motivi di sicurezza dopo il sisma del Friuli del 1976);
  2. alla protezione civile di attivare la Sala Operativa Regionale di Palmanova, i piani comunali e regionale di protezione civile, il Centro Operativo Regionale (COR), i Centri Operativi Comunali (COC), tutti i sistemi tecnologigi e l'organizzazione interna predisposta in caso di risposta sismica;
  3. all'Università degli Studi di Udine e al Laboratorio SPRINT di testaree implementare, attraverso la partecipazione attiva, il SIGeT (Sistema Integrato per la gestione del TRIAGE), attraversop la sperimentazione degli strumenti prototipali di recente sviluppo per il supporto del rilievo in sito e l'automatizzazione e l'automatizzazione della produzione della cartografia tematica a supporto delle decisioni nelle prime fase della risposta all'emergenza.
  4. il raccordo e l’interoperabilità tra Vigili del fuoco e Protezione civile regionale compresi i Gruppi Comunali e le associazioni di volontariato.

L’esercitazione, tenuto conto della connotazione internazionale della scuola SERM e del fatto che l’area esercitativa si trova in posizione limitrofa ai confini,  prevede  il coinvolgimento dei Vigili del fuoco della Slovenia, così da testare anche l’interoperabilità transfrontaliera.

La Protezione Civile regionale curerà il coordinamento tramite la Sala Operativa Regionale (SOR), sarà attivato anche il Centro Operativo Regionale (COR) nella sede operativa di Palmanova.

I Vigili del fuoco attiveranno le proprie procedure interne in caso di emergenza sismica con attività di primo soccorso, di ricognizione e di intervento tecnico urgente del STCS (Short Term Countermeasures System) per la valutazione ed il trattamento delle criticità strutturali.

La Protezione civile regionale gestirà l’allarme con le procedure legate all’allerta automatica fornita dal CRS/OGS e avvierà la simulazione della raccolta delle Schede di risentimento attraverso i gruppi di volontariato comunale. Grazie ai dati raccolti dal Centro Operativo di Palmanova e dai Vigili del fuoco ed alla loro immediata elaborazione ed integrazione, verrà definito il quadro esercitativo in termini di area operativa d’intervento. Questo permetterà di sperimentare l’interoperabilità già nelle prime fasi dell'emergenza attraverso il raccordo tra la SOR di Palmanova e Sale Operative dei Vigili del Fuoco, oltre che la “messa a sistema” delle attività dei gruppi di volontari con le procedure dei Vigili del fuoco.

Il Centro Operativo di Palmanova assumerà il ruolo attivo di COR – Centro Operativo Regionale facendo sia da “sala situazione” che da interfaccia con il “mondo esterno” all’esercitazione.

L’esercitazione SERMex è strutturata in due fasi:

  • Prima fase: è la fase rivolta ai primissimi interventi di soccorso tecnico urgente ad opera dei Vigili del fuoco (squadre del distaccamento di Gemona, radio check, ecc). Con l’arrivo delle squadre dei Vigili del fuoco verrà anche allestito il campo base del modulo supporto logistico (MSL). La catena di Comando sul territorio prevede l’attivazione del Comando di Cratere, distaccamento di Gemona, e del Comando operativo avanzato (COA), sul posto. Tale fase è finalizzata a testare il sistema STCS (Short Term Countermeasures System), fase RECS (Ricognizione Esperta e la Caratterizzazione strategica) del Triage delle criticità strutturali e di caratterizzazione delle esigenze di intervento per la messa in sicurezza.
  • Seconda fase: quella di messa in sicurezza degli edifici mediante la realizzazione di opere provvisionali di puntellamento degli edifici danneggiati da parte del STCS. Si tratta di interventi mirati, sia codificati dalle schede STOP (Schede Tecniche opere provvisionali) che speciali, pianificati e progettati dal NIS (Nucleo Interventi Speciali).

Al termine delle due fasi di esercitazione, a seguito di de-briefing, sarà predisposto un report e un seminario conclusivo presso la sala Consiliare di Venzone.

Racconteremo l'esercitazione attraverso i social:

http://www.protezionecivile.fvg.it/it/social