Nei giorni scorsi nella sede della Protezione civile a Palmanova si sono svolti i primi incontri organizzativi con i partecipanti alla maxi esercitazione che sarà svolta dal 12 al 18 Settembre in Regione per commemorare il 40° anniversario del Terremoto del Friuli.
In particolare nella serata di mercoledì 27 Aprile sono stati esposti i contenuti e gli obiettivi dell’esercitazione ai rappresentanti delle Associazioni di volontariato della Regione che ricoprono specifici ruoli di soccorso nel Sistema regionale di protezione civile.
Nella mattinata di giovedì 28 Aprile, invece, si è tenuto l’incontro informativo di presentazione dell’esercitazione ai rappresentanti del sistema integrato di Protezione civile, che operativamente saranno coinvolti nell’esercitazione, nelle sue componenti statali e regionali: Prefetture, Università degli Studi di Udine e Trieste, Vigili del Fuoco, Direzioni centrali dell’amministrazione regionale, Consorzi di Bonifica, Enti Gestori dei servizi essenziali.
Dopo aver illustrato il contesto scientifico idoneo a comprendere il rischio sismico nella nostra realtà regionale, gli strumenti di ricerca e di elaborazione dei dati ed in generale il know how necessari ad affrontare un’emergenza sismica, sono state esplicitate le finalità ed i contenuti dell’esercitazione, nonché lo sviluppo delle fasi operative nei vari scenari predisposti per le diverse attività esercitative e tecniche.
La Protezione civile della Regione, in sinergia con il Dipartimento Nazionale della Protezione civile sarà pertanto coinvolta nella complessa ma sfidante opera di coordinamento tra operatori istituzionali e del mondo del volontariato, ai vari livelli territoriali, coinvolti nell’esercitazione, essendo le attività in programma organizzate sia temporalmente per fasi successive che tematicamente per settori distinti coinvolti anche in modo sincrono.
La procedura di riferimento che permetterà, nel contesto esercitativo illustrato dalla Protezione civile della Regione, agli Enti coinvolti e presenti, di aggiornare i piani di emergenza per il rischio sismico, è il Programma Nazionale di Soccorso per il rischio sismico.
Affrontare una emergenza sismica comporta non solo applicare le conoscenze scientifiche frutto di 40 anni di evoluzione nella tematica dal sisma del 1976, ma soprattutto una elevata capacità di far lavorare assieme i diversi attori del sistema integrato di protezione civile: questa la sfida che la Protezione civile regionale intende accogliere e sperimentare nella settimana di esercitazione.