ESERCITAZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO #VARMOEXE2018

15/10/2018
Palmanova (UD)

Sabato 13 e domenica 14 ottobre sul territorio del Comune di Varmo si è svolta l'esercitazione #VarmoEXE2018 rischio idrogeologico lungo l'asta del Fiume Tagliamento. L'esercitazione teorico/pratica ha coinvolto 130 volontari, il provveditorato alle OOPP del  triveneto e i funzionari della protezione civile della regione. Attivata anche la comunicazione social per raccontare in rete l'esercitazione nei suoi molteplici aspetti e sensibilizzare la popolazione ai rischio naturali del territorio. L'esercitazione ha voluto coinvolgere diversi gruppi comunali allo scopo di testare, confrontare, valutare, e uniformare il mudus operandi e adottare una linea univocanel per le reali situazioni di emergenza.

L'EXE è un test che coinvolge diversi  Gruppi Comunali con l' obiettivo di standardizzare le procedure per garantire uniformità operativa in caso di interventi in emergenza. L'exe si è articolata in dei fasi, la prima teorica per l'acquistizione degli elementi di base e delle procedutre da mettere in atto nel corso delle attività operative conseguenti all'alerta e all'emergenza idrogeologica e idraulica, la seconda pratica che ha visto le squadre operare nei diversi scenari d'intervento. Per l'esercitazione è stata simulata un'allerta regionale codice colore Giallo, diramata dal Centro Funzionale Decentrato  per rischio idrologico-idraulico nella zona C della Regione FVG dove ricade il territorio del comune di Varmo e comunicata allo stesso dalla Sala Operativa regionale (SOR) che ha comunicato allo stesso un aggiornamento dell'allerta con aggravamento della situazione meteo passata dal colore GIALLO all'ARANCIONE. In conseguenza di tali informazioni il Comune di Varmo ha attivato la struttura locale di protezione civile e ha dichiarato il proprio stato operativo di allera e successivamente di preallarme.

Questo lo scenario entro il quale si sono collocate le successive attività: dall'attivazione del Centro Operativo Comunale con le funzioni necessarie alla gestione dell' allerta e dell'emergenza (volontariato, tecnica e pianificazione, trasporti viabilità e circolazione gestita dalla polizia locale e funzione di supporto Arma dei Carabinieri), agli interventi operativi a presidio e tutela dell'argine del fiume Tagliamento, al soccorso sanitario della Sogit di Sacile, alla ricerca persona dispersa con il supporto della CRI FVG Unità Cinofile. Nel corso della prima giornata di presso il Centro Operativo Comunale, le forze in campo si sono incontrate e dopo il briefing hanno proceduto con le attività di monitoraggio delle tratte arginali del fiume taglaimento a Varmo e contestualemnte le attività di difesa della struttura arginale con telonatura, sopralzi arginali e coronelle realizzate con il posizionalmento a regola d'arte di sacchi di juta riempiti di sabbia. Questi manufatti sono di grande importanza per la loro efficacia per arginare il fenomeno dei fontanazzi. A conclusione della prima giornata di attività le forze in campo si sono riunite in debriefing al COC.

Il secondo giorno è stato dedicato all'attività di ricerca persona scomparsa che ha visto la presenza al COC oltre che dei GC di volontari anche di squadre speciali della CRI FVG Unità Cinofile. Nel corso del briefing illustrativo, l'attività di ricerca persona dispersa si è trasformata, per motivi organizzativi, in controllo territoriale. Il territorio prescelto è stato suddiviso in 4 zone e affidato a 4 diverse squadre di volontari che hanno operato coadiuvati dalle unità cinofile secontro criteri organizzativi, operativi e di comando definiti.

Alla fine della mattinata, rientrate tutte le squadre dagli scenari d'intervento è stata decretata la conclusione dell'EXE con il ringraziamento dei parecipanti e la consegna degli attestati di partecipazione da parte dell'  Vicepresidente della Regione delegato alla protezione civile Riccardo Riccardi e del Direttore Centrale della Protezione Civile Amedeo Aristei.

Presenti nel corso dell'EXE anche alcuni osservatori e valutatori, elemetni fondamentali per fare emergere gli aspetti di criticità per il miglioramento dell'assetto organizzativo e d'intervento.