Tra pochi giorni le nuove abitazioni saranno consegnate, come moduli abitativi provvisori (MAP), ai nuclei famigliari di 3-4 persone le cui abitazioni sono andate distrutte o gravemente danneggiate. I primi abitanti di Fossa potranno in tal modo lasciare le tende e tornare ad una vita normale, tra le mura di una casa e l’intimità della propria famiglia.
I lavori in corso di completamento riguardano, oltre alla abitazioni, la realizzazione delle opere di urbanizzazione dell’area con la nuova viabilità, l’allacciamento alla rete fognaria, le reti luce, acqua e gas e l’illuminazione pubblica. Il sito, in località Fossa Stazione, è stato scelto in funzione della sicurezza rispetto ai rischi idrogeologici.
Le case, realizzate con i fondi messi a disposizione della Regione Friuli Venezia Giulia e con le donazioni pervenute alla Protezione Civile della Regione, risulteranno ben inserite nel contesto naturale del luogo. Per la loro rapida realizzazione sono state utilizzate le più avanzate tecniche di prefabbricazione utilizzando il legno come materia prima per le parti strutturali, intonaci esterni, con finiture in legno e coperture in lamiera preverniciata a caldo color testa di moro. Internamente le case saranno complete di tutti gli impianti e parzialmente arredate.
