Giornata del Volontariato di Protezione Civile

3 dicembre 2005
Fiera di Udine

“Queste persone sono l’esercito del bene e ogni volta che vengo in Friuli Venezia Giulia, provo una grande soddisfazione nel constatare che questa grande famiglia sta crescendo riuscendo a coltivare e rinnovare ogni giorno una tradizione significativa con nuove attività e nuove motivazioni”.

Le parole pronunciate da Guido Bertolaso, Capo Dipartimento Nazionale della Protezione civile, hanno trasmesso affetto e fiducia agli oltre 3000 volontari intervenuti il 3 dicembre 2005 alla tradizionale “Giornata del volontario”, in rappresentanza dei 12.000 iscritti ai gruppi comunali di Protezione civile e alle associazioni di volontariato che da tempo hanno consolidato con essa una proficua collaborazione.

È stata una giornata di festa per tutti coloro che con altruismo, dedizione e altrettanta competenza, si dedicano al volontariato animati da un forte senso di solidarietà.

Nel corso della manifestazione anche il Presidente della Regione Riccardo Illy e il Vicepresidente della giunta regionale e Assessore alla Protezione civile Gianfranco Moretton, hanno portato i loro saluti e gratitudine ai volontari friulani che da sempre si distinguono nel panorama nazionale, tanto da dare vita al cosiddetto “modello friuli” stimato dallo stesso Dipartimento Nazionale.

All’evento sono intervenute anche le delegazioni in materia di Protezione civile di Austria e Slovenia, nonché i rappresentanti dei volontari di questi paesi che nel corso del 2003 hanno collaborato attivamente in Val Canale con la Protezione civile regionale, per affrontare l’emergenza alluvionale.

Nel corso della “Giornata del volontario” il Presidente Illy ha presentato un prossimo accordo di collaborazione che coinvolgerà il Friuli Venezia Giulia e la stessa Carinzia, finalizzato a migliorare le capacità operative delle squadre di volontari soprattutto nel campo della prevenzione degli eventi calamitosi, tramite la formazione e la dotazione di attrezzatura d’avanguardia.

Dallo tsunami che ha colpito il Sud Est asiatico, fino all’ultima grande emergenza sismica del Pakistan, passando per le operazioni relative ai funerali di Giovanni Paolo II e dall’attività di supporto fornita all’Air Show 2005, è stato un anno molto impegnativo per i volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che con consueta disponibilità hanno affrontato ogni richiesta di intervento, affiancando costantemente il Dipartimento Nazionale.

Ma il loro impegno nel corso dell’anno si è realizzato anche attraverso le attività di esercitazione e formazione, fondamentali per affrontare efficacemente gli scenari di emergenza, per questo motivo un momento significativo della giornata, è stata la consegna degli oltre 1500 diplomi relativi ai corsi di formazione e aggiornamento che la Protezione civile della Regione ha organizzato in collaborazione con l’Università di Udine (corso per manager formativi, corso per mediatori tecnologici, corso base per volontari di Antincendio boschivo, corso per uso della fotocamera digitale, corso di elicooperazione, corso di uso in sicurezza della motosega).

La manifestazione è stata inoltre allietata dalla presenza di bambini della scuola dell'infanzia di Gradisca d'Isonzo, che hanno ringraziato calorosamente Giudo Bertolaso e tutti i volontari presenti, come buon auspicio per il futuro della Protezione civile della Regione che sta crescendo credendo fortemente al ruolo del volontariato e di chi si dedica a questo organismo.