I tecnici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia in Slovenia per un'esercitazione del progetto STEP (Strategies and Tools for Early Post-Earthquake Assessment)

24, 25, 26 settembre 2008
Slovenia

I tecnici della Protezione civile di Palmanova hanno partecipato all’esercitazione che si è tenuta il 24, 25, 26 settembre 2008 a Lubiana e Bovec. Alla manifestazione erano presenti team di tecnici provenienti da diversi paesi europei: Albania, Cipro, Germania, Grecia, Macedonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Serbia, Spagna, Turchia, Ragno Unito.

L’esercitazione ricade nell’ambito del progetto europeo STEP. Tale progetto dal titolo esteso Strategies and Tools for Early Post-Earthquake Assessment ha come obiettivo principale quello di fornire strumenti e metodi per il monitoraggio, l’identificazione veloce e precisa dei danni causati dai terremoti su edifici, ponti e infrastrutture, nonché la definizione di una metodologia per la valutazione più accurata della loro vulnerabilità residua post terremoto.

I principali partner di STEP sono l’istituto Eucentre di Pavia quale capofila, il Dipartimento di Protezione Civile Italiano, il Labotatorio Nacional de Engenharia Civil – LNEC (Portogallo), di Fraunhofer FIT (Germania), del Serviço Nacional de Bombeiros e Protecçao Civil (Portogallo) e la Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in qualità di Regione capofila in materia di Protezione civile. 

L’esercitazione si è svolta in due fasi: una teorico-descrittiva a Ig nei pressi di Lubiana nella giornata del 25 settembre e una prettamente pratica nella giornata del 26 settembre. L’attività operativa si è svolta presso la località di Cezsoca in comune di Bovec dove rimangono ancora numerosi edifici danneggiati dal terremoto del 1998. I tecnici partecipanti suddivisi in gruppi di tre o quattro persone hanno visitato undici edifici danneggiati compilando per ciascuno di essi una scheda di valutazione dei danni appositamente predisposta. Attraverso questo questionario guidato è stato possibile fornire un giudizio sull’agibilità degli edifici danneggiati da terremoto. Alcuni gruppi hanno potuto compilare la scheda direttamente in formato digitale grazie ad alcuni telefoni palmari acquistati e messi a disposizione dalla Protezione civile della Regione e programmati con la collaborazione di un gruppo di specialisti del Servizio Sismico Nazionale del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

Gli stessi edifici sono stati analizzati anche mediante tecnologie d’avanguardia. Nel gruppo di tecnici che ha realizzato il monitoraggio con rilevatori laser e termo-camere ai raggi infrarossi erano presenti anche due tecnici della Protezione civile in coordinamento con la squadra dell’Istituto Eucentre di Pavia.

La manifestazione è stata un’occasione unica per tecnici di nazionalità, formazione ed esperienze professionali assai diverse tra loro di scambiare opinioni e conoscenze su un argomento particolarmente importante come quello della valutazione degli edifici colpiti da terremoto.