
È diventata operativa, sabato 10 maggio, la sede comunale della Protezione Civile di Tapogliano con una gran festa d’inaugurazione. Alla cerimonia ha partecipato, oltre al gruppo di volontari, gran parte della popolazione. Alla presenza di numerosi rappresenti delle associazioni dei comuni limitrofi, dei sindaci, dei rappresentanti regionali e del comandante dell’arma dei carabinieri di Palmanova, la cerimonia è iniziata al suono della banda di Cervignano.
Il sindaco Luigi Morsut, nel suo intervento, ha ringraziato e salutato tutti gli intervenuti, ricordando il percorso intrapreso per dare attuazione all’opera, ma ponendo in special modo l’accento sulla forte determinazione del gruppo dei volontari, sulla tenacia e impegno che vede in questa realizzazione una tappa importante nel percorso di crescita del gruppo.
Il dottor Guglielmo Berlasso, Direttore centrale della Protezione Civile della Regione, nel porgere i saluti del nuovo assessore regionale, ha ricordato che il sistema regionale di Protezione civile ha dimostrato sempre di saper lavorare seriamente e, per questo motivo, ha ottenuto, la prima e l’unica in Italia, medaglia d’oro di Prima Classe del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il consigliere regionale Paolo Ciani, che ha avuto un ruolo importante nel sostenere la realizzazione della sede, ha ricordato che “si può dire con orgoglio di essere indicati da tutti come esempio di “sistema” di protezione civile" ed ha concluso "i valori dei volontari, da trasmettere anche alle nuove generazioni, consistono nel grande cuore, che spinge a dedicarsi agli altri nei momenti di bisogno”.
Intenso l’intervento del coordinatore del gruppo, Francesco Bearzotti, che ha rifatto la storia dei 16 anni di attività dei volontari, la loro presenza nei momenti tragici e importanti del paese, come il terremoto del Molise e i funerali di Papa Giovanni Paolo II, ed ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione della nuova sede.

Dopo la benedizione del parroco don Ennio Tuni, le autorità hanno tagliato il nastro, ed è stata aperta ufficialmente la sede, il coro di Tapogliano ha interpretato alcuni suggestivi brani ed infine tutti i presenti hanno potuto entrare nel locali, per poi affollare il parco retrostante dove i volontari avevano approntato un rinfresco, concludendo così festosamente la cerimonia.
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