INCONTRO DI FORMAZIONE RISCHIO VALANGHIVO

VALANGHE
01/02/2022
Palmanova (UD)

La formazione continua è un'attività indispensabile per il servizio di Protezione civile regionale. Per garantire questo obiettivo la struttura è parte attiva nella collaborazione con esperti che sviluppano  studi e ricerche in settori di competenza del sistema integrato di protezione civile.

Si è svolto lo scorso giovedì 27 gennaio presso la sala ottagonale del Centro Operativo di Palmanova, un incontro di formazione sul tema valanghe condotto dal dott. Iacolettig Luca, laureato magistrale con massimo dei voti e lode in Scienze e tecnologie per l'Ambiente e il Territorio presso l'Università degli Studi di Udine,  che ha presentato la sua tesi di laurea dal titolo La pericolosità da valanga calcolata e visualizzata. Un modello numerico geografico. Nel corso della presentazione, a cui hanno partecipato i tecnici funzionari del Centro Funzionale Decentrato CFD, sono stati definiti alcuni argomenti di interesse come:  la pericolosità da valanga con sistemi GIS (Geographic information System), i bollettini valanghe nella regione alpina, l'importanza della riduzione del rischio valanghe.

La Protezione civile regionale tramite il Centro Funzionale Decentrato e la Sala Operativa Regionale, ha competenza nella valutazione del rischio valanghe per la  definizione degli allerta meteo conseguenti e sul monitoraggio del territorio, anche attraverso la rete di centraline meteo che inviano in tempo reale e in continuo dati sull'evoluzione dei fenomeni.

Anche i cittadini possono rendersi parte attiva con azioni di autoprotezione; in primis attraverso una corretta informazione tramite la consultazione dei  bollettini valanghe che vengono aggiornati costantemente nel periodo invernale con 3 edizioni settimanali e diramati attraversi i siti istituzionali di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Protezione civile, tramite app gratuita per smartphone https://nivisapp.regione.fvg.it/ e sui social istituzionali della protezione civile (Facebook, twitter, IG, Telegram, Youtube).

Inoltre i singoli cittadini, le associazioni, i gruppi, possono attivare un monitoraggio attivo anche attraverso la piattaforma dedicata alle reti di monitoraggio dei rischi, un articolato sistema di monitoraggio fisico in tempo reale, formato da un insieme di reti che consentono la previsione, l'allerta e la gestione delle emergenze.

Gli strumenti da interrogare sono  https://monitor.protezionecivile.fvg.it/#/; mappa sensori Nivometri https://monitor.protezionecivile.fvg.it/#/mappa_sensori.

Grazie alla tecnologia e all'azione volontaria, i cittadini diventano protagonisti, assieme alle istituzioni, dalla riduzione del rischio, attraverso le azioni di prevenzione e autoprotezione per la tutela della salute umana e la salvaguardia dei territori.