Si è svolta domenica 19 maggio 2013 la cerimonia denominata "Con gratitudine", organizzata dall'Amministrazione Comunale di Mirandola (MO) per ringraziare tutti coloro che hanno prestato servizio di Protezione Civile a Mirandola in seguito al sisma del maggio 2012. Ad un anno dal terremoto che ha sconvolto l’Emilia il Comune di Mirandola ha voluto, con questa manifestazione, celebrare assieme i rapporti di aiuto, di collaborazione ma soprattutto di grande umanità che si sono instaurati tra la popolazione colpita e tutti coloro che sono intervenuti nella missione di soccorso. La Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia ha partecipato a questo incontro con una delegazione composta dall'Assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin, dal Direttore centrale Guglielmo Berlasso, e da una quarantina tra funzionari e volontari della Protezione civile Regionale.
Tutte le delegazioni presenti, accolte dal Sindaco di Mirandola Maino Benatti, si sono inizialmente ritrovate per un momento conviviale presso il Centro Polivalente di Quarantoli, frazione di Mirandola dove tra l'altro era stato allestito uno dei due campi gestiti dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia durante l'emergenza terremoto in Emilia. Alle 15.30, in piazza Costituente a Mirandola, si è quindi svolta la cerimonia pubblica di ringraziamento ai volontari e ai donatori. Tra le numerose autorità intervenute, sia per fare il punto della situazione ad un anno di distanza, che per ringraziare i presenti: il Sindaco Benatti che ha fatto gli onori di casa, l’onorevole Stefano Vaccari, il Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Palma Costi, l’Assessore alle attività produttive dell’Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli, il Presidente nazionale dell'Anpas Fausto Casini, e l’Assessore Paolo Panontin, che nel suo intervento, dopo aver portato i saluti del Presidente della Giunta Regionale Debora Serracchiani, si è detto orgoglioso di poter essere lì a rappresentare un “esercito” di 12.000 uomini, sempre pronti ad intervenire e a prestare soccorso in qualsiasi momento e in qualsiasi parte d’Italia.