Sabato 15 gennaio 2011, in prossimità del Rifugio Gilberti a Sella Nevea (Chiusaforte, UD), si è svolto un test per provare delle strumentazioni per la rivelazione di metalli – abitualmente in uso alle Forze Militari – con la finalità di ricerca persona sepolta sotto la neve.
Dopo aver seppellito due “cavie” a profondità diverse sotto la neve (tra 1 e 2 metri circa), si è proceduto alla ricerca delle stesse con dei rivelatori di metalli, nello specifico: un Metal Detector per la rivelazione nel sottosuolo e un Metal Detector compatto ad altissime prestazioni. L’utilizzo sperimentale di queste strumentazioni è volto alla ricerca di persone disperse sotto la neve che abbiano addosso degli oggetti metallici e che, malauguratamente, non siano dotate dell'ARVA (apparecchio di ricerca in valanga) – strumento fondamentale per chi va in montagna –, o lo abbiano non funzionante.
Al test hanno preso parte il Direttore Centrale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, dott. Guglielmo Berlasso, i tecnici della Pc regionale, i volontari del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), un volontario di Protezione civile, e i rappresentanti della ditta italiana, leader nel settore, produttrice dei rivelatori metallici utilizzati nell’attività di testing.