Piazza Unità d'Italia di Trieste è diventata, sabato 3 dicembre 2011, luogo di celebrazione della XIVª Giornata del Volontario di Protezione civile. Alla presenza del Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, dott. Franco Gabrielli, oltre 3000 volontari dei 218 gruppi comunali di Protezione civile e delle 80 associazioni del volontariato di Protezione civile, hanno sfilato lungo le Rive per giungere in Piazza Unità d’Italia e riempirla con i colori delle loro divise.
Oltre al Prefetto Gabrielli hanno presenziato alla cerimonia il Presidente della Regione, dott. Renzo Tondo, il Vicepresidente ed Assessore regionale alla Protezione civile, dott. Luca Ciriani, il sindaco di Trieste, dott. Roberto Cosolini, la presidente della Provincia di Trieste, dott.a Maria Teresa Bassa Poropat, il Prefetto del capoluogo regionale, dott. Alessandro Giacchetti.
Dopo l'allineamento nella piazza di tutti i gruppi di volontari presenti, il Direttore centrale della Protezione Civile della Regione, dott. Guglielmo Berlasso, ha aperto i discorsi ufficiali ringraziando tutti i volontari e le autorità intervenute alla manifestazione nonostante le non ottimali condizioni meteorologiche.
Ha preso quindi la parola il Sindaco Cosolini che evidenziato il significato della scelta di piazza Unità d'Italia nel centocinquantesimo anniversario dell'unificazione della Nazione. Ha quindi lodato il sentimento di solidarietà e lo spirito di servizio che animano i volontari, ringraziando in particolare il locale gruppo comunale per tutti gli interventi svolti in favore della cittadinanza.
Il Prefetto Giacchetti ha evidenziato lo spirito di collaborazione esistente tra le strutture dello Stato e quelle regionali competenti in materia di protezione civile, ringraziando per tale impegno il Presidente Tondo, l'Assessore Ciriani e il Direttore Berlasso. In particolare ha ricordato che quest'anno la Protezione civile ha collaborato con le prefetture regionali per la risoluzione dell'emergenza umanitaria dei Profughi del Nord Africa.
L'Assessore Ciriani ha sottolineato l’efficienza e la partecipazione dei volontari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ogni qualvolta vengano chiamati ad operare sia nelle emergenze, da ultima quella in Liguria, che nelle altre attività. A tal proposito l’assessore ha quindi voluto ricordare l’ultima esercitazione svolta dai volontari del Friuli Venezia Giulia: in due weekend quasi 4000 volontari hanno pulito dalla vegetazione infestante circa 25 ettari di terreno che circondano i bastioni di Palmanova, come è stato evidenziato anche dalla stampa nazionale. Il Vicepresidente ha affermato che la Protezione civile regionale è "un piccolo, grande miracolo che continua a crescere in termini di organizzazione, dotazioni tecnologiche, capacità logistiche". Ed ha concluso esortando i volontari ad essere sempre orgogliosi di far parte della Protezione civile.
Il Presidente della Regione Renzo Tondo, ricordando la crisi economica che sta attraversando il Paese, ha voluto evidenziare che "dallo spirito di solidarietà e dalla volontà che muove i volontari della Protezione civile di questa regione giunge un messaggio di grande fiducia, di una comunità che reagisce, che sa affrontare i momenti difficili e che si rimbocca le maniche. Nella convinzione che dalle difficoltà si possa uscire e che quando la crisi finirà questa regione potrà essere un passo avanti alle altre''.
Il Capo del Dipartimento Gabrielli, nel suo discorso, ha definito la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia "un modello, una buona pratica, un laboratorio che dovrebbe contaminare l'intero Paese". Ha quindi ricordato che in questa regione, a seguito del terremoto del 1976, nacque il volontariato organizzato di Protezione Civile che è l'elemento fondante del sistema nazionale. In questo territorio, dove in ogni comune è costituito il gruppo comunale di cui il sindaco è la prima autorità, la Protezione civile è una radicata presenza, è un convincimento che si è fatto sostanza sul territorio. Il Capo del dipartimento nazionale ha sottolineato la capacità del Friuli Venezia Giulia di rispondere con le proprie forze alle avversità, questo perchè ha dato alla Protezione civile un posto alto tra le priorità, costruendo con sapienza e lungimiranza un'organizzazione capace di intervenire e gestire le calamità.
Al termine dei discorsi il Direttore Berlasso ha chiamato sul palco i rappresentanti dei gruppi comunali che sono risultati più meritevoli, rispetto alla lontananza dal luogo dell’esercitazione e del numero di volontari impegnati, nell'esercitazione regionale "PalmaNOVA 2011"; il dott. Franco Gabrielli, il Presidente Tondo e l'Assessore Ciriani hanno premiato i gruppi vincitori.
L'evento si è concluso con il tradizionale momento conviviale svoltosi in un enorme tendone allestito sulle Rive.