Martedì 24 marzo 2009 nella sede di Palmanova della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, l'Assessore regionale alla Protezione civile, arch. Vanni Lenna, e il Direttore centrale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, dott. Guglielmo Berlasso, hanno presentato ai Sindaci dei comuni della fascia costiera e di quella perilagunare del Friuli Venezia Giulia (Aquileia, Bagnaria Arsa, Carlino, Cervignano del Friuli, Duino Aurisina, Fiumicello, Grado, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Monfalcone, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Precenicco, San Canzian d'Isonzo, San Giorgio di Nogaro, Staranzano Terzo d'Aquileia e Torviscosa) i risultati sullo stato di consistenza degli argini lungo la linea di costa e sul potenziale rischio di ingressione marina a seguito di evento meteo-marino estremo.
L'Assessore Lenna ha evidenziato come l'Amministrazione Regionale, per il tramite della Protezione Civile della Regione, ritiene fondamentale la realizzazione di opere di prevenzione al fine di impedire o ridurre i danni arrecati al territorio da eventuali avversità atmosferiche. Ha inoltre ricordato che nell'area perilagunare alcune opere di prevenzione sono state realizzate, oltre che dalla Protezione Civile, anche dai Consorzi di Bonifica. Ha quindi lodato il lavoro svolto dai tecnici della Protezione Civile della Regione per la realizzazione dell'attività di analisi sullo stato di consistenza degli argini e sui rischi di ingressione marina lungo la fascia costiera che va dalla foce del Tagliamento e quella del Timavo.
Il Direttore Berlasso ha quindi illustrato i risultati dell'analisi effettuata dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia con la collaborazione dell'Università di Trieste - Dipartimento di Geologia, sottolineando che tale analisi deve essere considerata uno strumento indispensabile per la definizione delle opere da realizzare per la difesa del territorio regionale soggetto ai rischi di ingressione marina. Il dott. Berlasso ha spiegato i fattori che determinato il fenomeno dell'acqua alta, ha quindi ricordato gli obiettivi del progetto: analisi del livello di vulnerabilità della linea di costa e della difesa arginale a mare e perilagunare rispetto all’insorgenza di un evento meteo-marino estremo ed analisi delle aree a rischio di ingressione marina e di esposizione al rischio della popolazione rispetto ad un evento meteo-marino estremo. Ha illustrato i tipi di analisi svolte:
- verifica puntuale dello stato di conservazione degli argini della Bassa Pianura Friulana tra le foci del F. Tagliamento e del F. Timavo;
- verifica del livello di subsidenza in atto nell’area mediante analisi plano altimetrica delle aree lagunari e perilagunari;
- individuazione delle aree potenzialmente esondabili;
- individuazione della pericolosità e del rischio da mareggiate lungo il litorale.
Il Direttore ha esposto i risultati ottenuti e le situazioni di rischio riscontrate.
L'Assessore Lenna ha concluso la riunione auspicando il concorso finanziario della Stato e della Comunità Europea per la realizzazione nei prossimi anni di opere di difesa del territorio. Ha inoltre rimarcato che la Giunta Regionale ha deciso di investire ingenti risorse economiche in opere di difesa ambientale non solo perchè indispensabili per garantire la sicurezza dei cittadini, ma ritenendo anche che tali investimenti siano uno strumento di sviluppo per l'economia regionale.