Tavolo Tecnico Interregionale di Protezione civile del giorno 4 aprile 2007 a Roma

4 aprile 2007
Roma

Presso la sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in piazza Colonna n. 355 a Roma, il giorno 4 aprile 2007, si è tenuta una seduta del Tavolo Tecnico Interregionale di Protezione civile coordinata della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione capofila in materia di Protezione civile.

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle strutture tecniche di protezione civile delle Regioni: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento; hanno altresì partecipato il prof. Mauro Dolce, Direttore generale dell’Ufficio III, “Valutazione, prevenzione e mitigazione del rischio sismico e attività ed opere post-emergenza” del Dipartimento nazionale della Protezione civile, il dott. Sisto Russo, Dirigente del Servizio Volontariato del Dipartimento nazionale della Protezione civile.

L’ordine del giorno della riunione verteva sui seguenti argomenti:

  • attività formative nel settore tecnico, con particolare riguardo alla gestione delle emergenze sismiche e al contributo del Coordinamento Interregionale di Protezione civile alle attività formative promosse dal Dipartimento della Protezione civile nell’ambito del Progetto comunitario TRIPOD;
  • esame del protocollo di intesa tra Dipartimento, Regioni e Organizzazioni Nazionali di Volontariato di Protezione civile;
  • modifica all’Accordo istituzionale del 28 luglio 2005 afferente “Criteri e procedure per la concessione dei contributi alle Organizzazioni di volontariato di Protezione civile per i progetti prodotti nel triennio 2004-2005-2006”; 
  • riparto annualità 2007 del Fondo Regionale di Protezione civile di cui alla Legge n. 388/2000.

Inoltre il Tavolo tecnico interregionale ha confermato il metodo operativo, a suo tempo definito e condiviso, per l’operatività del Coordinamento interregionale di Protezione civile, con particolare riguardo all’attività istruttoria attribuita alle Sotto – Commissioni nell’ambito del Tavolo tecnico interregionale, con successiva trasposizione di tutte le relative determinazioni alla ratifica della Commissione politica interregionale degli Assessori di Protezione civile, al fine del successivo confronto istituzionale con lo Stato in sede di Conferenza delle Regioni e Province Autonome.