Terremoto. Il sistema di protezione civile testa le schede di risentimento sismico per la valutazione degli effetti

mappa risentimento sismico
2018/01/31
Palmanova (UD)

Mappa d'evento elaborata dai sismologi dell'OGS-CRS. La mappa interpreta la risposta del territorio all'evento sismico verificatosi a Tolmezzo lo scorso 19 gennaio di Magnitudo 3.8. Si può vedere come i Comuni che maggiormente hanno avvertito il terremoto sono in un’area attorno all’epicentro. Il numero di comuni e l’area coinvolta sono coerenti con il grado di magnitudo assegnato all’evento. E’ interessante notare come nelle località di Grado e Lignano l'evento sia stato avvertito ai piani superiori delle abitazioni. Una prima interpretazione di questo fenomeno può essere attribuita ai terreni soffici che caratterizzano queste due località turistiche costiere; sono infatti i terreni superficiali più “morbidi” che amplificano le onde generate dal terremoto mentre quelli più duri e compatti non amplificano le sollecitazioni sismiche. 

Assieme all'Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale Centro Ricerche Sismologiche (OGS-CRS) e ai volontari dei Gruppi Comunali di protezione civile è stata creata una rete informativa non strumentale per i terremoti uguali o superiori a una magnitudo di 2.5; livello necessario e sufficiente per valutare l’avvertimento dell'evento da parte della popolazione.

Il sistema si basa su schede di valutazione del risentimento sismico messe a punto dai sismologi dell'OGS-CRS nelle quali sono formulati quesiti sul  livello di percezione del fenomeno da parte della popolazione e sugli effetti al suolo generati dal medesimo. I volontari di protezione civile sono stati opportunamente formati per garantire la corretta compilazione delle schede che compilate online anche da SmartPhone sono immediatamente disponibili  in Sala operativa a Palmanova, dando la possibilità alla struttura di effettuare le analisi necessarie a formulare una valutazione attendibile di quanto l'evento ha prodotto sui territori in termini non solo distruttivi ma anche di percezione dell'evento.

Tale procedura viene testata ad ogni evento sismico e il terremoto registrato a Tolmezzo lo scorso venerdì 19 gennaio di ML 3,8 che non ha provocato alcun danno a persone e cose, è stata l'occasione per l'attivazione dei volontari, grazie ai quali informazioni utili sullo stato dei territori e delle popolazioni coinvolte sono state trasmesse alla Sala Operativa Regionale, fulcro informativo del sistema integrato di protezione civile. Queste informazioni, fondamentali per le decisioni su strategie e interventi da porre in atto nel caso d'evento,  sono state raccolte grazie ai voloontari dei gruppi comunali di protezione civile attraverso la  compilazione di 147 schede d'evento riferite a 108 comuni geograficamente distribuiti su tutto il territorio regionale.

Il contenuto informativo delle schede di risentimento sismico è importante per capire la reazione dei territori all'evento. Preziose e molto utili anche le schede "senza contenuto" dove si dichiara che l'evento non è stato avvertito. Le schede di valutazione risentimento sismico aiutano il sistema integrato di Protezione Civile ad essere efficace ed efficiente nel caso di una emergenza sismica.

L'auspicio e l'invito è che un numero sempre maggiore di Comuni si attivino con i volontari per la compilazione delle schede di valutazione, se non è possibile nelle prime due ore dal terremoto, anche entro le 6-8 ore successive.