Presentata a Palmanova dall'Assessore alla Protezione civile regionale Paolo Panontin l'esercitazione di emergenza sismica "Sermex 2017", che si svolgerà a Venzone (Udine), dal 11 al 15 settembre.
Sono intervenuti Emilio Occhiuzzi, direttore del dipartimento formazione del corpo dei Vigili del fuoco nazionale, il sindaco di Venzone, Fabio Di Bernardo, il Direttore Regionale dei VVFF Loris Munaro e il prof. Stefano Grimaz, docente di Sismologia applicata all'ingegneria dell'ateneo di Udine.
Obiettivo dell'esercitazione, che coinvolgerà alcune centinaia di volontari ed addetti, è testare, in collaborazione con Serm Academy (Sismic Emergency Response Management international training school), gestita dall'Università di Udine, l'efficienza del dispositivo di soccorso predisposto per la fase emergenziale post sismica: Il Centro operativo di Palmanova assumerà il ruolo attivo di Cor (Centro operativo regionale) facendo sia da sala situazione che da interfaccia con il mondo esterno all'esercitazione.
Durante l'esercitazione i Vigili del fuoco attiveranno le proprie procedure interne in caso di emergenza sismica con attività di primo soccorso, ricognizione e intervento tecnico urgente del Stcs (Short term countermeasures system) per la valutazione ed il trattamento delle criticità strutturali.
La Protezione civile regionale, configurata come Cor-Centro Operativo regionale- gestirà l'allarme con le procedure legate all'allerta automatica fornita dal Crs/Ogs e avvierà la simulazione della raccolta delle schede di risentimento attraverso i gruppi di volontariato comunale.
Grazie ai dati raccolti dal Centro operativo di Palmanova e dai Vigili del fuoco ed alla loro immediata elaborazione ed integrazione, verrà definito il quadro esercitativo in termini di area operativa d'intervento. Questo permetterà di sperimentare l'interoperabilità già nelle prime fasi attraverso il raccordo tra sala operativa di Palmanova e sale operative dei Vigili del fuoco, oltre che la messa a sistema delle attività dei gruppi di volontari con le procedure dei Vigili del fuoco.
#SERMAcademY è la scuola internazionale per la gestione della risposta all'emergenza sismica il cui obiettivo è l'efficientamento del sistema interforze per mezzo di esercitazioni in scala reale. L'obiettivo è testare l'efficienza del dispositivo di soccorso predisposto per la fase emergenziale e promuovere e valutare il sistema integrato di risposta in emergenza sismica che prevede la sinergia tra gli attori in campo: istituzioni, università, volontariato.
L'obiettivo del WorkShop preparatorio all'esercitazione #SERMex2017 , svoltosi a Palmanova 31 luglio-1 agosto, dal titolo Sistema Integrato Gestione Triage FVG SIGeT-FVG è l'implementazione del SIGeT-FVG (Sistema Integrato per la Gestione del Triage FVG) attraverso la partecipazione attiva degli attori in gioco e la prima sperimentazione degli strumenti a supporto dei rilievi informativi in sito e la seguente riproduzione cartografica per le decisioni nelle prime fasi dell'emergenza.
Il WS organizzato in sessioni di approfondimento e confronto si è basato su una logica partecipativa di condivisione di esperienze e strumenti organizzativi e operativi tra i soggetti della convenzione SERM.
Nella giornata di Lunedì 31 luglio, dopo un'inquadramento della situazione nell'immediato post evento con la definizione delle funzioni, l'analisi degli obiettivi e delle attività realizzate dalle diverse forze in campo e del loro raccordo, si è approfondito il concetto di triage tecnico con l'introduzione ai nuovi strumenti di supporto per l'esecuzione dei rilievi (manuale triage) e la presentazione degli strumenti smart di supporto per l'esecuzione rilievi (App iTriage). Il polo cartografico della protezione civile ha presentato la cartografia d'emergenza (emermappe) che riporta le informazioni rilevate e rappresenta il nuovo assetto del territorio post evento. Si è parlato poi di rilevi aerei del territorio per mezzo di elicotteri e droni, di rilevi informativi a terra con radio Radio Check,GeoVVF, Quick Triage. Presentata la scheda tecnica per il Triage avanzato, rilievo preciso e mirato delle criticità in essere e integrazione con strumenti informativi ante-evento come i Piani di emergenza di protezione civile comunali con la mappatura dei beni culturali. Si è parlato successivamente di logistica leggera che rappresenta la nuova frontiera per garantire l'autonomia ai soccorritori per la riduzione degli impatti sul territorio già colpito dalle calamità.
Nella seconda giornata si è proceduto alla fase pratica con il TEST degli strumenti tecnici e della dinamica dei flussi informativi con l'obiettivo dell'efficientamento della risposta del sistema del soccorso. Si sono costituiti gruppi operativi misti formati dai tecnici dei Vigili del Fuoco e della protezione Civile e da osservatori (studenti e laureandi dell'Università degli Studi di Udine) che a seguito di un evento sismico simulato, hanno procedeuto a realizzare un Quick Triage (rilevo speditivo stato di fatto post evento) utilizzando l'APP iTriage su supporti portatili. Le informazioni rilevate sono state prontamente recepite dal back office-Sala Situazioni della Protezione Civile dove il tecnici del Polo Cartografico e di SPRINT UNIUD hanno collaborato all'analisi dei dati rilevati e alla loro restituzione cartografica (Emermappe), strumenti informativi fondamentali di supporto alle decisioni.
Il WS si è concluso con l'analisi dei risultati del Triage e la presentazione della cartografia d'emergenza (Emermappe) realizzata. I soggetti intervenuti si sono dati appuntamento per l'esercitazione di settembre.
Foto Produzioni TV Regione FVG
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