
Aggiornamento 23/9/2021. Qui sopra trovate le schede check-list del progetto compreso l'invito, il pieghevole e la presentazione in formato pdf.
Il progetto, della durata di 30 mesi, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020, vede la collaborazione tra gli istituti di protezione civile per la prevenzione del rischio che operano nell’area transfrontaliera. Oltre alla Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sono 7 i partner del progetto: Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale – OGS, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste, Direzione Protezione Civile e Polizia Locale della Regione del Veneto, Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik (ZAMG), Universität Innsbruck, cui si affiancano alcuni Partner associati: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, Agenzia per la Protezione Civile - Provincia autonoma di Bolzano, Ufficio Geologia e Prove Materiali – Provincia autonoma di Bolzano.
Prevedere una collaborazione transfrontaliera fra le istituzioni da anni coinvolte nel monitoraggio sismico e nella gestione delle reti ai fini di protezione civile è essenziale in emergenza in ambito di protezione civile post evento sismico; le zone di confine inoltre devono poter contare su piani omogenei e standard condivisi per poter immediatamente intervenire durante una crisi sismica. Verranno testate e condivise procedure comuni per l'analisi dei dati e l’utilizzo di strumenti per la visualizzazione di informazioni provenienti dal territorio nelle sale di emergenza.
Focus anche sull’utilizzo di un linguaggio comune per ricevere e dare informazioni alla popolazione.
Il progetto prevede inoltre attività di formazione ed esercitazioni congiunte dei volontari della protezione civile e dei cittadini per favorire ulteriormente la coordinazione degli interventi transfrontalieri.
Meeting Venezia 11-12 febbraio 2019
Il meeting di Venezia ci ha visti protagonsti assieme ai partner del progetto, in particolare con l'OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale) che ha presentato il progetto di monitoraggio del rischio ssismico collegato ad un'altro progetto per l'individuazione di alcuni edifici sentinella dotati di opportuna strumentazione per la registrazione sismica e l'Università di Udine.
Il nostro intervento, presentato dall'ing. Primiero, ha avuto come Focus le procedure per l' allerta sismica.
Giornata informativa/formativa per gli Istituti Scolastici 16 ottobre 2019
In visita presso il Centro Operativo di Plamanova le scuole superiori di secondo grado di Pordenone, nello specifico le classi IV l'Istituto Tecnico per Geometri "Sandro Pertini" di Pordenone con 45 studenti e i loro insegnanti. I ragazzi hanno potuto conoscere la realtà della Protezione civile regionale con tutte le attività che presso il centro operativo di Palmanova si svolgono quotidianamente. Gli studenti hanno potuto visitare le Sale Operative del numero verde 800 500 300 e del Numero Unico di Emergenza. I ragazzi hano assistito infine a una lezione sui Droni (Aeromobili a Pilotaggio Remoto) con simulazione di un rilievo con APR con l' utilizzo di termocamenta e telecamera nel visinbille per la successiva elaborazione di mappe tematiche finalizzate alla definizione dello scenario di emergenza.
gallery fotografica https://www.protezionecivile.fvg.it/it/node/49475/edit
Seminario online 17 dicembre 2020
Incontro pubblico online rivolto a cittadini e addetti ai lavori che ha avuto come focus lo sviluppo di protocolli comuni per la pianificazione congiunta transfrontaliera delle emergenze legate a fenomeni naturali come i terremoti. L'incontro online sulla piattaforma Zoom è stato seguito da oltre 100 persone.
Esercitazione online con i volontari 13-14 e 20-21 febbraio 2021
Esercitazione finale per posti di comando 27 -28 maggio 2021
Evento pubblico online 8 giugno 2021
Questo evento pubblico, rivolto a cittadini, studenti e addetti ai lavori, vuole raccontare come il progetto ARMONIA ha contribuito a favorire la collaborazione tra gli istituti di protezione civile transfrontalieri per la prevenzione del rischio e come tale importante obiettivo è stato raggiunto dai partner e quali sono le ricadute per la popolazione e la sicurezza di tutti.