27-28 maggio 2006: nel distretto "Pedemontana Ovest" simulazione di evento sismico e incendio boschivo

27-28 maggio 2006
Distretto "Pedemontana Ovest"

Più di 60 volontari appartenenti ai Gruppi comunali di Protezione Civile del Distretto “Pedemontana Ovest” che raggruppa i Comuni di Aviano, Budoia, Polcenigo, Caneva, Rovereto in Piano, San Quirino e Fontanafredda, sono stati impegnati nelle giornate del 27 e 28 maggio 2006 in un’esercitazione congiunta che ha simulato lo spegnimento di un incendio boschivo e lo scenario di un evento sismico.
La Protezione Civile della Regione ritiene da sempre importante che i volontari appartenenti ai vari Gruppi comunali del Distretto, periodicamente si riuniscano per lavorare insieme allo scopo di favorire la conoscenza reciproca e perfezionare il coordinamento delle azioni operative all’insorgere di situazioni calamitose.
La simulazione è iniziata nelle prime ore di sabato 27 maggio, quando la Sala Operativa Regionale di Palmanova ha segnalato un principio di incendio sviluppatosi sulle pendici della Valle Fontanelle. Immediatamente si è riscontrata la necessità dell’utilizzo di moduli elitrasportabili portati in quota da un elicottero della Protezione civile per abbreviare i tempi di raggiungimento dell’area interessata dal fuoco.
Nel corso delle operazioni di spegnimento che hanno richiesto l’intervento delle squadre antincendio AIB, è stata predisposta una via di fuga e di rientro per il personale elitrasportato in quota in costante contatto radio con la SOR.
Oltre che nell’area emergenziale dell’incendio boschivo, i volontari di Protezione civile sono stati attivati anche nel territorio comunale di Roveredo in Piano, dove è stato simulato il verificarsi di una scossa di terremoto e conseguentemente il danneggiamento di alcuni edifici in particolare le locali scuole medie.
Dopo l’evacuazione dell’edificio scolastico, i volontari di Protezione civile hanno provveduto  all’allestimento di un campo d’accoglienza per i senzatetto con tende ad uso dormitorio, tendone mensa, servizi igienici, tenda sanitaria e cucina.
L’esigenza di garantire la massima efficienza nell’affrontare gli eventi calamitosi, richiede un costante aggiornamento di competenze del volontariato di Protezione civile e esercitazioni di tale portata sono necessarie al  raggiungimento di un tale obiettivo estremamente importante all’atto di insorgere di situazioni emergenziali reali.