Sabato 17 giugno 2006 al Teatro “G.Modena” di Palmanova il Vice presidente della Giunta Regionale Gianfranco Moretton e il Direttore centrale della Protezione civile regionale Guglielmo Berlasso incontreranno i Coordinatori e i Capisquadra delle 219 squadre comunali di protezione civile con lo scopo di illustrare i contenuti e le modalità di attuazione del protocollo finalizzato all’avvio del monitoraggio sanitario per gli oltre 11.000 volontari appartenenti al sistema regionale integrato di protezione civile.
Il progetto, avviato in collaborazione con la Direzione centrale della salute e protezione sociale e le sei Aziende sanitarie della regione, si pone l’obiettivo di garantire al volontario la tutela della sua salute e dell’incolumità durante lo svolgimento delle attività di protezione civile, soprattutto nelle situazioni di emergenza.
Propedeutico alla definizione del protocollo è stata la costituzione di un tavolo tecnico nel corso del quale sono stati chiariti i rischi a cui è sottoposto un volontario nell’esercizio delle sue attività, definite le fasce di età di appartenenza, identificati gli esami medici generali da effettuare per una valutazione sommaria dello stato di salute ed infine è stato stabilito a quali vaccinazioni minime sottoporre i volontari, non prima comunque di aver effettuato un accertamento sullo loro stato vaccinale.
Questa iniziativa, tesa a tutelare la sicurezza e la salute degli operatori di protezione civile assicurando loro un controllo sanitario è uno strumento che la Protezione civile della Regione mette a disposizione per far sì che all’interno di ogni squadra di protezione civile comunale ciascuno venga impiegato esclusivamente in attività compatibili con il suo stato di salute e le sue potenzialità. Infatti l’attività svolta dai volontari all’interno del Sistema regionale integrato di protezione civile è ricca e poliedrica, e quindi ogni persona, mossa da uno spirito di solidarietà e di disponibilità, può dare il proprio contributo all’attività di volontariato di protezione civile tenendo conto delle proprie competenze e predisposizioni personali, disponibilità e anche delle proprie condizioni fisiche.
Questo progetto, la cui prima fase è stata approvata - su proposta dell’Assessore alla Protezione civile Gianfranco Moretton- dalla Giunta Regionale con delibera n 3351 il 23 dicembre scorso, è il primo in Italia nel suo genere per soggetti coinvolti, dimensioni e finalità e rappresenta un progetto pilota che sicuramente servirà da modello per tutte la altre regioni d’Italia.
15 giugno 2006
Palmanova