Da oltre tre giorni, decine di uomini della Protezione Civile regionale e del Corpo Forestale regionale, sono impegnati a domare le fiamme di un incendio, divampato a seguito dell’azione di un fulmine sul Monte Amariana in Comune di Amaro.
A partire dalla serata del 30 giugno, l’incendio ha già distrutto 26 ettari di bosco e si sta velocemente propagando, costringendo gli operatori di Protezione civile a una lotta contro il tempo, per preservare i 40 ettari di vegetazione tuttora minacciati dalle fiamme.
La Sala Operativa Regionale di Palmanova dopo aver immediatamente attivato i volontari dei Gruppi comunali di Amaro, Moggio Udinese e Venzone, sta coordinando con il Corpo Forestale Regionale le complesse operazioni di spegnimento.
Per domare il rogo, sono stati impiegati 2 elicotteri della Protezione civile regionale e in un secondo momento è entrato in azione un terzo elicottero, inviato dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile che con la sua maggiore capacità di carico, permette di aggredire in modo più efficace il fronte delle fiamme.
Infatti, mentre i due elicotteri della Protezione civile impiegano come fonte di rifornimento idrico due vasche predisposte nei pressi del campo sportivo di Amaro, l’elicottero del Dipartimento (Sikorsky S64) si rifornisce direttamente dal fiume Tagliamento portando in quota più di 8000 litri d’acqua. Nelle ultime ore l'elicottero Sikorsky è stato sostituito da un altro elicottero del Dipartimento il CH47 con capacità di oltre 6000 litri.
Anche nelle prossime ore il calore del sole e la presenza del vento, tenderanno ad alimentare le fiamme, i volontari e le squadre d’antincendio boschivo saranno pertanto ancora in azione a tutela del patrimonio boschivo.
Sono ancora decine i volontari impegnati sul Monte Amariana per spegnere gli ultimi focolai dell’incendio che è stato provocato da un fulmine nella serata del 29 giugno 2006, quando sul Friuli Venezia Giulia si è abbattuta un’ondata di maltempo eccezionale con raffiche di vento a 150 chilometri orari, grandinate e temporali diffusi.
Per il quarto giorno consecutivo dalle prime luci dell’alba, gli uomini della Protezione Civile dei Comuni di Amaro, Moggio Udinese, Venzone e del Corpo Forestale Regionale, stanno operando con l’impiego di mezzi aerei messi a disposizione dalla Protezione civile della Regione, dal Dipartimento Nazionale della Protezione civile e dall’Esercito.
La Sala Operativa Regionale di Palmanova sta coordinando le operazioni di spegnimento ed è sempre pronta ad intervenire per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi che in questo periodo dell’anno aumentano considerevolmente a causa della siccità, delle alte temperature e dei temporali con fulmini.
Risale a questo proposito al 28 giugno, l’attivazione del “Piano di difesa del patrimonio forestale dagli incendi”. Il presidente della Regione Riccardo Illy ha infatti firmato il decreto, che come negli scorsi anni comporterà un’intensificazione del monitoraggio, al fine di prevenire gli incendi boschivi.
Anche i privati cittadini potranno contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, segnalando al numero verde emergenze della Protezione civile 800500300 ogni principio d’incendio.