Sabato 12 maggio 2007 il Vicepresidente della Giunta regionale e Assessore alla Protezione civile, Gianfranco Moretton, ha consegnato al Comune di Pordenone la barriera mobile anti-esondazione disposta in qualità di Commissario e realizzata nell’ambito dell’intervento urgente di Protezione civile per il consolidamento dell’argine sinistro del Fiume Noncello.
L’intervento urgente di Protezione civile, ultimato in data 24 aprile 2007, ha riguardato il consolidamento dell’argine sinistro del Fiume Noncello tramite la vibroinfissione di palancole in acciaio all’interno dell’argine esistente e la predisposizione un sistema anti-esondazione che raccorda i due tratti arginati presso il ponte di Adamo ed Eva, a protezione del centro abitato in Comune di Pordenone.
Tale sistema è costituito da una struttura fissa in cemento armato e da una barriera mobile di paratoie in alluminio che, nell’eventualità di rischio esondazione, verranno installate secondo il Piano regionale Servizio di Piena sul Ponte di Adamo ed Eva, a cura del Gruppo comunale di Protezione civile del Comune di Pordenone.
La cerimonia di consegna è stata preceduta dall'installazione della barriera mobile da parte dei volontari di Protezione civile del Gruppo Comunale di Pordenone che hanno dimostrato ai numerosi cittadini intervenuti la rapidità di montaggio e l'efficacia del manufatto.
L’intervento, progettato e diretto da tecnici della Protezione civile della Regione, costituisce un ulteriore tassello per la messa in sicurezza della città di Pordenone e dell’intero territorio pordenonese interessato dai Fiumi Meduna, Livenza, Cellina e Noncello. Area già duramente colpita dagli eventi alluvionali del novembre 2002, che provocarono una rottura dell’argine del Fiume Noncello e l’allagamento del centro cittadino di Pordenone e delle abitazioni poste nelle aree più depresse del Capoluogo.
12 maggio 2007
Pordenone