A Palmanova, l'annuale incontro formativo rivolto a tutti i Sindaci della Regione Friuli Venezia Giulia

16 novembre 2007
Palmanova

Introdotto dal Direttore Centrale della Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia Guglielmo Berlasso, che ha portato i saluti del Vice Presidente regionale nonché Assessore alla protezione civile Gianfranco Moretton, venerdì 16 novembre 2007 si è svolto al Teatro “G. Modena” di Palmanova l’annuale incontro formativo rivolto a tutti i Sindaci della Regione Friuli Venezia Giulia .
Il seminario, che si inserisce all’interno del Progetto formativo per gli operatori di Protezione civile ed è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, ha visto la partecipazione di oltre 150 comuni rappresentati dai loro sindaci o assessori delegati.

Il programma di lavoro è iniziato con l’intervento del dott. Berlasso che ha analizzato quali sono gli strumenti e le risorse a disposizione del Sistema regionale integrato di protezione civile per attuare una efficace azione di previsione, prevenzione, gestione dell’emergenze e di ripristino post-emergenziale all’interno del territorio regionale e non solo.  Data la presenza di sindaci, destinatari principali dell’incontro, il direttore non ha mancato di sottolineare da un lato la centralità dei comuni quale ente di base del sistema di protezione civile e dall’altro l’impossibilità di delega dei poteri e della responsabilità giuridica del sindaco.
Il dott. Fabio Di Bernardo, tecnico della Protezione civile della Regione, ha trattato invece  l’importante tema della pianificazione regionale e comunale di emergenza, analizzando in particolare quali sono le procedure e le fasi principali del Piano regionale per il servizio di piena reso operativo dalla Protezione civile della Regione in attuazione alla direttiva giuntale n°3126/2004.

Successivamente l’ing. Stefano Grimaz, docente di Sicurezza e Protezione ambientale dell’Università degli Studi di Udine, ha parlato dell’applicabilità della normativa sulla sicurezza nell’ambito delle attività di protezione civile. In particolare ha voluto evidenziare che, pur non essendo possibile un’interpretazione estensiva della legge 626/94 e della normativa sulla sicurezza lavorativa, applicando il principio dell’effettività, della condotta del buon padre di famiglia e della sicurezza come valore sociale, chiunque effettua attività di protezione civile deve farlo applicando tutte le misure di protezione e di prevenzione necessarie, preoccupandosi altresì di far agire in sicurezza anche coloro che in qualche modo dipendono da lui.
La comunicazione in emergenza, infine, è il tema approfondito dal dott. Claudio Melchior - docente dell’Università degli Studi di Udine che ha posto una fondamentale distinzione tra i concetti di comunicazione per prevenire e di comunicazione nell’emergenza. Infatti, secondo Melchior, il primo concetto pone in evidenza la necessità sia di colmare il vuoto informativo esistente sui rischi presenti sul territorio sia di far percepire la presenza dei rischi reali presenti attraverso la diffusione di conoscenze e competenze che aiutino ad affrontare una situazione di rischio e la diffusione di una cultura dell’attenzione. Quando invece si parla di comunicazione nell’emergenza  essa va intesa come diffusione dell’allarme di pericolo, il cui messaggio deve avere caratteristiche ben definite di specificità, consistenza, chiarezza e certezza e come gestione comunicativa dell’emergenza stessa che si focalizza per lo più sull’aggiornamento costante dell’evolversi dell’evento calamitoso e sull’informazione relativa ai comportamenti da tenere e all’organizzazione dei soccorsi.

L’incontro si è quindi concluso con delle comunicazioni di carattere generale in merito al portale della Protezione Civile della Regione, l’impegno dei volontari di protezione civile nel settore dei servizi sociali, il monitoraggio Sanitario le assicurazioni, l’utilizzo dei cellulari di protezione civile e la possibilità di accesso dei volontari alle postazioni multimediali presenti nei comuni.

 Programma dell'incontro

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