
Il Gruppo Comunale di Protezione civile di Pordenone, insieme ai volontari della squadra antincendio boschivo di Cividale del Friuli, hanno partecipato dal 29 maggio al 2 giugno ad una esercitazione congiunta in Abruzzo. Alla spedizione hanno preso parte due funzionari della Protezione Civile della Regione.
Questa esercitazione si è svolta ad Anversa degli Abruzzi, un paese di cinquecento abitanti, posto all’imbocco della valle del Sagittario, in provincia del L’Aquila ed è stata denominata “Operazione Friab 2008”, acronimo delle parole Friuli ed Abruzzo.
Gli amministratori del comune abruzzese, dopo l’ultimo terremoto che ha danneggiato il suo patrimonio edilizio, sia pubblico che privato, ma soprattutto dopo gli incendi della scorsa estate che hanno devastato vaste aree del territorio abruzzese, hanno preso coscienza della necessità di migliorare il proprio sistema di Protezione civile. Hanno deciso quindi di dedicare delle giornate alla prevenzione e all’addestramento dei volontari per fronteggiare l’insorgere di eventi calamitosi, invitando all’esercitazione i due comuni friulani.
I Sindaci dei due comuni friulani hanno accolto l’invito e i volontari sono scesi in terra d’Abruzzo per incontrare i volontari abruzzesi per un confronto costruttivo.
È stato accolto infatti l’appello del Capo Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dott. Guido Bertolaso, che lo scorso dicembre da piazza Unità d’Italia, a Trieste, in occasione della Xª Giornata del Volontariato di Protezione Civile, ha ribadito che “quanto fatto nel Friuli Venezia Giulia in materia di protezione civile deve essere esportato nel resto della Nazione”.
L’esercitazione ha avuto lo scopo di verificare le capacità logistico-operative nella realizzazione di un campo in ogni suo aspetto (montaggio tende, impiantistica, vettovagliamento, ecc.) in caso di chiamate per emergenze che si possono verificare al di fuori della regione da parte dei Gruppi comunali di Protezione civile di Cividale del Friuli e di Pordenone.
Nella prima giornata è stata simulata una scossa di terremoto del 7° grado della scala Mercalli che ha danneggiato la scuola elementare del paese. Gli scolari sono stati evacuati in sicurezza dal personale docente, ma è stato necessario l’intervento dei volontari della Protezione civile e dei cinofili per ritrovare all’interno della scuola due ragazzi contusi dal crollo di pareti. Successivamente sono intervenuti i volontari della Croce Rossa per soccorrere i feriti.
Nella seconda giornata di esercitazione è stato simulato un violento incendio boschivo il cui fronte interessava le prime case del paese, mettendo in pericolo la popolazione. I volontari della squadra antincendio boschivo di Cividale del Friuli hanno realizzato una linea d’acqua per fronteggiare le fiamme. Su un altro fronte, inaccessibile ai mezzi, gli elicotteri della protezione civile abruzzese hanno spento con lanci d’acqua gli ultimi focolai.
Nell’ultima giornata è stata effettuata la ricerca di una persona dispersa lungo le “Gole del Sagittario”, su un terreno impervio, da parte di squadre di volontari e cinofili. La persona scomparsa è stata poi ritrovata all’interno di una grotta dove aveva trovato ricovero durante la notte, al riparo delle fiamme.
Oltre alle esercitazioni, nei tre giorni si sono svolti un convegno con gli amministratori locali sulla prevenzione e difesa del territorio, una tavola rotonda alla quale hanno partecipato volontari e funzionari delle due regioni per uno scambio di esperienze e dei momenti conviviali con i volontari abruzzesi e gli abitanti del paese. Durante l’incontro finale il Presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, ha consegnato alla delegazione del Friuli Venenzia Giulia una statuetta in bronzo del “Guerriero di Capestrano", in segno di riconoscenza per l’impegno profuso dai volontari friulani che sono intervenuti in Abruzzo durante la scorsa estate per fronteggiare gli incendi.
Il dott. Guido Bertolaso, che non ha potuto partecipare all’evento, ha voluto essere vicino ai volontari e con una lettera inviata al coordinatore del Gruppo comunale di Pordenone, Alessandro Scotti, ha ribadito che: “l’esercitazione Friab 2008, nella quale opereranno, fianco a fianco volontari abruzzesi e friulani risponde pienamente all’esigenza di mettere a fattor comune le esperienze maturate in diversi contesti geografici al servizio di quel sistema di Protezione civile che tutti desideriamo”.
Pierluigi Ricci del Gruppo Comunale di PORDENONE