
Nella mattinata di lunedì 10 novembre 2008 si è svolta l’esercitazione di protezione civile “SIOT 2008”, coordinata dalla Prefettura di Trieste, relativa alla simulazione di un incidente rilevante consistente nell’incendio della corona di un serbatoio, presso lo stabilimento della ditta S.I.O.T. S.p.A. a San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste.
L’esercitazione è stata finalizzata alla verifica delle procedure previste dal Piano di Emergenza Esterno dello stabilimento, approvato il 30 giugno 2008 dalla Prefettura di Trieste, ai sensi del D.Lgs. n. 334/1999 ed ha previsto il coinvolgimento, oltre alla Protezione Civile della Regione, di molteplici strutture ed Enti, e precisamente:
- la ditta S.I.O.T. S.p.A.;
- la Prefettura di Trieste;
- il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Trieste;
- il Comune, la Protezione Civile e la Polizia Municipale di S. Dorligo della Valle;
- la Questura di Trieste;
- il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trieste;
- il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste;
- la Sezione Polstrada di Trieste;
- il Comune e la Polizia Municipale di Trieste;
- la Provincia di Trieste;
- la Capitaneria di Porto di Trieste;
- l’ARPA FVG e Dipartimento di Trieste;
- l’ANAS;
- il “Sistema 118 Trieste”;
- Dipartimento di prevenzione A.S.S. N.1 "Triestina";
- Direzione Sanitaria Azienda Ospedaliera di Trieste;
- il Dipartimento di prevenzione A.S.S. N.1 “Triestina”;
- la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Fin dalle primissime fasi dell’esercitazione la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale è stata costantemente informata sull’evolversi della situazione e sull’attivazione del Piano di Emergenza Esterno da parte della Prefettura di Trieste, mentre i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Trieste giunti sul posto erano impegnati nelle operazioni di spegnimento, congiuntamente al servizio antincendio interno alla ditta S.I.O.T. SpA.
In seguito alla comunicazione, sono stati quindi inviati sul posto 4 tecnici della Protezione Civile della Regione che hanno raggiunto sia il C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) istituito presso la Prefettura, che l’Unità di Crisi Locale (U.C.L.) creata nelle immediate vicinanze della zona coinvolta dall’incendio.
L’esercitazione ha inoltre coinvolto il Gruppo Comunale di Protezione Civile di San Dorligo della Valle – Dolina, coordinato dal vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile, che si è attivato sia per supportare le Forze dell’Ordine nelle attività di controllo degli accessi all’area interessata dall’evento, sia per garantire assistenza ai civili presenti nelle immediate vicinanze, insieme al personale del “Sistema 118 Trieste”.

Contemporaneamente all’evento principale è stato simulato un incidente stradale sul viadotto adiacente allo stabilimento del nuovo raccordo autostradale Lacotisce-Rabuiese della Grande Viabilità, con conseguente formazione di una coda di autoveicoli. I soccorritori dei Vigili del Fuoco e del “Sistema 118 Trieste” giunti sul posto, dopo aver iniziato i soccorsi ai coinvolti, hanno dovuto provvedere alla rapida evacuazione degli automobilisti, in quanto l’incendio del serbatoio metteva in pericolo l’incolumità dei presenti, che sono stati portati in zona sicura tramite le scale di emergenza presenti sul viadotto, ed affidati alle cure di ulteriori equipaggi del “Sistema 118 Trieste” giunti sul posto.
Tale situazione, anche se di remota possibilità, è comunque prevista dal Piano di Emergenza Esterno dello stabilimento, in quanto le conseguenze dell’incendio potrebbero interessare il traffico veicolare presente sul viadotto creando una situazione di pericolo per gli automobilisti.
In quest’ultima simulazione sono stati impiegati come figuranti una decina di volontari dei Gruppi Comunali di Protezione Civile di Trieste, Monrupino e Sgonico, che hanno impersonato i conducenti dei veicoli, mettendosi a disposizione dei soccorritori per testare le procedure di intervento del caso.
