Con la preghiera del volontario di Protezione Civile e alla presenza di un centinaio di volontari e di comuni cittadini, che con la loro partecipazione hanno confermato l’interesse per questa iniziativa, giovedì 26 febbraio 2009 a Muzzana del Turgnano, nella cornice di “Villa Muciana”, è iniziato il secondo incontro del progetto denominato “Sei Comuni della Bassa Friulana a confronto per condividere formazione, competenze, modalità operative e esperienze in un ottica di knowledge del sistema di protezione civile” incentrato sulla figura del “Volontario di Protezione Civile”.
Tema dell'incontro è stato la figura del “volontario di protezione civile” come messa in risalto dal direttore della Protezione Civile della Regione, dott. Guglielmo Berlasso, durante l'incontro inaugurale del progetto. Il Direttore Berlasso nel suo intervento aveva ricordato uno dei momenti più tragici della storia della nostra regione: il terremoto del 6 maggio del 1976, proprio in seguito a tale drammatico evento con la voglia di fare, “di dare una mano “ di migliaia di persone è stato possibile mettere in moto quella “macchina della solidarietà”, su cui si è fondato tutto l’impegno per promuovere allora la ricostruzione e oggi il Sistema regionale di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
Persone, come ha spiegato durante la seconda serata il moderatore e manager formativo del gruppo comunale di Gonars, Alex Cittadella, che volontariamente e gratuitamente si mettono al servizio della società in momenti di emergenza ma anche per altre esigenze sociali. Questa voglia di operare ha spinto la nostra Regione a valorizzare queste persone dal punto di vista formativo, pensando ad un volontariato di protezione civile non più improvvisato sulla base di spinte emozionali, ma strutturato ed inserito in un Sistema regionale integrato di Protezione Civile.
Il Volontariato di Protezione Civile si occupa anche di attività divulgative nelle Scuole sui valori su cui esso si fonda come la pace, la non violenza, la libertà, la legalità, la tolleranza, il senso della responsabilità, l’accoglienza, la solidarietà e la giustizia sociale. Costantemente impegnato in addestramenti ed esercitazioni è portatore di quei valori indelebili enunciati dalla carta dei valori del volontariato per “camminare insieme su un piano di impegno civico e di cittadinanza solidale”.
Infine la dott. Maria Giovanna Membrino, esperta in materie giuridiche, ha illustrato i diritti, i doveri e le responsabilità del volontario di Protezione civile, ed ha spiegato come la legislazione vigente tuteli il volontario dal punto di vista sanitario e da quello assicurativo.
Immagini e filmati, quale contributo multimediale dell’evento e a testimonianza dell’instancabile impegno di chi fa Protezione Civile, hanno fatto da cornice all’incontro senza mancare di mettere in risalto da un lato la figura del volontario “della vecchia guardia” degno rappresentante in seno a un gruppo comunale di Protezione Civile di saggezza e esperienza e dall’altro i giovani o neovolontari simbolo di forza e continuità verso cui tutti i partecipanti con orgoglio cercano di diffondere il proprio sapere la propria esperienza.
Racconti e domande hanno dato vita a un vivace dibattito che ha concluso la serata.
Il MF e MT del gruppo comunale di protezione civile di Muzzana del Turgnano
Daniela Fabrici
- 1
- 2