Intervento urgente di protezione civile per il ripristino di un versante in frana in località Aones in comune di Paularo (UD) a difesa della strada provinciale n.23

17 giugno 2009
Paularo

Sono stati consegnati alla presenza dei tecnici della Protezione Civile e dell’Impresa, i lavori relativi all'intervento urgente di Protezione Civile per il ripristino di un versante in frana in località Aones in comune di Paularo a difesa della strada provinciale n. 23.
L'intervento (OPI CD2/660.035) si è reso necessario in quanto dal versante sovrastante la S.P. n. 23 si è attivato un movimento franoso avente un fronte di circa 16m di base e 17m di altezza che ha riversato sulla strada circa 300mc di terreno interrompendo di fatto il traffico veicolare che è stato deviato attraverso la frazione di Dierico. Il dissesto ha inoltre interessato l’acquedotto comunale, spezzando la tubazione che proprio in quel tratto era stata interratta a servizio di alcune abitazioni private. La Protezione Civile della Regione è immediatamente intervenuta, unitamente ai tecnici dell’Amministrazione provinciale, sgomberando la strada dai detriti e creando un by-pass per la tubazione dell’acquedotto. Il terreno sciolto nell’area di frana è rimasto però esposto e ad ogni piovasco del nuovo materiale si riversa sulla strada provinciale.
I lavori necessari consistono nella sostituzione del tratto di acquedotto danneggiato e nel  ripristino del versante mediante la realizzazione di due opere miste con gli opportuni drenaggi nel corpo di frana e nella successiva riprofilatura con terreno drenate coperto da terra vegetale per favorirne il rinverdimento. Delle palizzate in legno eviteranno che l’acqua di ruscellamento  superficiale vada ad incidere la nuova coltre erbosa prima del completo attecchimento delle nuove essenze arboree. In un’ottica preventiva verranno poi incanalate in una nuova canaletta in legname ed embrici le acque provenienti  da monte della frana e trasportate nell’esistente tombino stradale previo rifacimento del pozzetto di raccolta.
L’intervento è stato finanziato con decreto del Commissario Delegato n. 226/CD2/2009 di data 18.05.2009.