Interventi del Gruppo Comunale di Gradisca d'Isonzo (GO) in occasione della piena dell'Isonzo del 17-19/09/2010

17-19 settembre 2010
Gradisca d'Isonzo

I volontari appartenenti al Gruppo comunale di Protezione civile di Gradisca d’Isonzo sono stati impegnati su vari fronti nel corso della piena dell’Isonzo verificatasi nelle giornate dal 17 al 19 settembre 2010.
Venerdì 17 settembre la squadra era stata preallertata ed alcuni volontari hanno provveduto a monitorare la situazione degli argini del fiume Isonzo e della roggia in località Saletti.
Per le incessanti piogge è stato deciso di impiegare dalle ore 06.00 di sabato 18 settembre un numero maggiore di volontari.
Nel corso dell’intera giornata gli interventi sono stati molteplici. Guidati da personale della Protezione Civile Regionale, presente in località Saletti, e dal coordinatore Adriano Valle, i volontari si sono organizzati in gruppi di lavoro. È stato così possibile approntare rapidamente numerosi sacchi di sabbia che sono stati poi posizionati nei pressi della roggia e a tamponamento di varchi presenti nelle mura di cinta della cittadina, presso l’edificio ex-macello, a sicurezza di ingresso garage e locali caldaia di abitazioni private in località Saletti, a sicurezza di ingresso carrabile e pedonale e di ingresso garage di abitazioni private in via Zucchelli. Sacchi di sabbia sono stati utilizzati anche per il tamponamento dei fontanazzi presenti nell’argine della roggia in località Saletti. Inoltre, con l’ausilio di una pompa ad immersione, sono stati svuotati alcuni locali allagati di un noto esercizio commerciale adiacente alla roggia.
Nel corso della notte tre il 18 ed il 19 settembre, in concomitanza della prevista ondata di piena, è stato istituito il Servizio di piena notturno con due squadre di volontari impegnate per 5 ore ciascuna, dalle ore 20.00 alle ore 01.00 il primo turno e dalle ore 01.00 alle ore 06.00 il secondo turno, con il compito di monitorare il livello del fiume Isonzo lungo l’argine che interessa il territorio comunale.
Ad allarme rientrato la squadra è rimasta comunque in servizio nei giorni immediatamente successivi per il monitoraggio degli argini e la rimozione dei sacchi di sabbia posizionati nel corso dell’emergenza.