A seguito delle abbondanti piogge che hanno colpito il Friuli Venezia Giulia dalla sera del 4 novembre alla tarda mattinata del 5 novembre 2012 e rispondendo all’allerta meteo diramato dalla Protezione Civile Regionale, il Gruppo comunale di Protezione civile di Campoformido ha costantemente monitorato il flusso delle acque dei torrenti Lavia e Cormor e i sottopassi comunali.
Una prima squadra è intervenuta alle ore 22.00 del 4 novembre verificando la situazione dei siti critici. Il giorno successivo, alle 6.30, i volontari sono usciti per monitorare il territorio comunale con particolare attenzione al Torrente Lavia, esondato dalle vasche di contenimento. In tale situazione si è resa necessaria l’attivazione di una terza squadra che, alle ore 10.30, ha iniziato il monitoraggio del Torrente Lavia le cui acque avevano ormai raggiunto la strada provinciale 99 che collega Pasian di Prato alla frazione di Bressa. Il livello del Torrente Cormor a Basaldella era stabile a 2,30 metri. La squadra è rientrata alle ore 13.00.
Al successivo controllo delle 16.30, le acque del Torrente Lavia si erano ritirate dai campi nei pressi della provinciale 99 e il livello del Torrente Cormor era in netto calo. Considerate le previsioni dell’OSMER e le informazioni ricevute dalla Sala Operativa Regionale (SOR) della Protezione Civile, la situazione si poteva considerare rientrata nella norma.
Le operazioni di monitoraggio sono state effettuate a stretto contatto con la Sala Operativa Regionale, l’Amministrazione Comunale di Campoformido, la Polizia Locale e il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune.
Alle ore 18.30 su attivazione della SOR, una squadra di quattro volontari, assieme ad altri 20 volontari del Distretto del Cormor, è intervenuta a Gradisca d’Isonzo per aiutare le squadre di protezione civile locali a rinforzare gli argini del fiume Isonzo in piena, la squadra è rientrata alle ore 23.30.
Il Mediatore Tecnologico
Zaninotto Andrea