Nell’imminenza della stagione estiva, personale del Corpo forestale e volontari antincendio boschivo dei Gruppi comunali dell'area carsica, ed in particolare del Distretto di Protezione civile Carso - Isonzo, hanno predisposto all’uso i vasconi modulari interrati realizzati in località Gradina e in località Crosera in comune di Doberdò del Lago, San Michele di Savogna d’Isonzo, Bristie di Sgonico e Campo Sacro di Trieste.
Prima del periodo estivo, è importante rimuovere la vegetazione infestante e rendere prontamente disponibili i presidi di sicurezza per gli operatori.
Sono cinque gli invasi realizzati alcuni anni orsono, tutti della capacità di 90.000 litri cadauno, muniti di recinzione di sicurezza e cancello per impedire l’accesso ad estranei non autorizzati.
I Comuni consegnatari dell’opera hanno impartito ai potenziali utilizzatori (volontari aib, Corpo forestale, Vigili del fuoco) le seguenti procedure per l’impiego in sicurezza, una sorta di “vademecum” per chi è autorizzato ad utilizzare l’opera:
1) le vasche possono essere utilizzate esclusivamente per il rifornimento di mezzi terrestri ed aerei impiegati nell’attività di sorveglianza e pronto intervento sugli incendi boschivi, nonché nell’ambito di attività di formazione, addestramento ed esercitazione riguardanti la lotta agli incendi boschivi;
2) tale impiego può essere effettuato esclusivamente da parte di personale del Corpo forestale regionale, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, di capisquadra antincendio boschivo afferenti a gruppi comunali di protezione civile previamente informati e formati al rispetto delle procedure d’impiego in sicurezza;
3) eventuali impieghi per altre finalità dovranno essere autorizzati e disciplinati da parte del Comune proprietario dell'impianto;
4) l'accesso alla vasca presuppone il possesso o la temporanea disponibilità della chiave di apertura-chiusura del cancello di recinzione;
5) tale chiave è in possesso di quanti fanno impiego dell'impianto per le sue finalità costruttive. Per contro, nel caso di autorizzazioni al temporaneo impiego per finalità diverse, la chiave è consegnata solo in via temporanea al concessionario, con l’obbligo per lo stesso di conservarla accuratamente , non cederla né duplicarla;
6) per incrementare il livello di prevenzione degli infortuni, l’accesso per l’impiego dell’impianto presuppone la compresenza di almeno n. 2 addetti;
7) ogniqualvolta il cancello di recinzione viene aperto per impiegare la vasca, sino alla sua chiusura l'impianto deve permanere presidiato da parte di almeno due addetti compresenti;
8) considerato che:
- l’invaso ha una capienza complessivamente pari a circa 90 metri cubi, data da n. 2 serbatoi interrati e interconnessi della capacità nominale di circa 45 metri cadauno;
- solo uno dei due serbatoi è idoneo per essere temporaneamente privato della relativa copertura metallica e consentire così l’approvvigionamento con benna da elicottero;
- in nessun caso è consentito posizionarsi o posizionare materiale sopra la copertura in vetroresina dell’altro invaso;
- la rimozione della copertura metallica mediante il relativo scorrimento su binari di guida può essere operata anche da parte di n. 1 solo addetto ma sempre in presenza di un collaboratore pronto a intervenire in caso di necessità.
- una volta rimossa la copertura del serbatoio predisposto per l’approvvigionamento con elicottero, gli operatori si assicurano della presenza al suo interno della scala a pioli destinata ad agevolare l’uscita dall’acqua in caso di necessità;
- parimenti, gli operatori si assicurano della presenza del salvagente, da posizionare in prossimità del cancello per l’eventuale impiego in caso di necessità;
- la presenza della scala a pioli e del salvagente è imprescindibile per l’uso in sicurezza della vasca;
- eventuali lacune e anomalie devono essere segnalate al Comune proprietario.
Corpo Forestale FVG Distretto Carso - Isonzo
