Comunicato stampa dell'Assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin sugli innalzamenti della falda freatica dovuti a piogge intense

6 febbraio 2014
Friuli Venezia Giulia

La Protezione civile regionale segnala che stanno giungendo in queste ore alla Sala operativa di Palmanova numerose richieste di intervento per far fronte ad infiltrazioni d'acqua, soprattutto in scantinati e garage, causate dall'innalzamento del livello della falda freatica dovuto alle intense precipitazioni di questi giorni. Le abbondanti piogge cadute nei giorni scorsi e l'alimentazione proveniente dai corsi d'acqua (ingrossati dalle piene) attraverso i terreni ghiaiosi posti più a monte stanno infatti determinando un lento fenomeno di risalita delle acque della falda freatica, che presumibilmente raggiungerà il suo culmine nell'arco di diverse settimane. La Protezione civile regionale ritiene pertanto opportuno ed importante sensibilizzare la popolazione residente nei comuni interessati circa i necessari interventi di prevenzione da porre in essere. Vanno liberati i locali a rischio di allagamento da materiali deteriorabili valutando con la dovuta attenzione l'opportunità di dotare i locali di pozzetti di drenaggio e pompe di sollevamento per contenere la risalita delle acque, compatibilmente alle caratteristiche delle parti strutturali e non strutturali dell'edificio. L'elevato numero di abitazioni che potrebbero risultare interessate dal fenomeno nelle prossime settimane, rileva la Protezione civile, non potranno essere assistite dai volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile, che saranno tuttavia in grado di intervenire su attivazione dei propri sindaci dando priorità agli edifici strategici e rilevanti sulla base dei Piani comunali di emergenza e, in seconda battuta, a supporto di cittadini in difficoltà, con oneri a carico degli interessati. Il fenomeno dell'innalzamento della falda dopo piogge molto intense è purtroppo ben noto a quanti, a seguito di analoghi periodi piovosi (ad esempio nell'inverno 2010-2011), abbiano dovuto già osservare infiltrazioni sotterranee negli scantinati delle proprie abitazioni. Il sollevamento della falda freatica determina generalmente uno spostamento verso monte delle zone di emersione naturale delle acque (polle) in terreni che normalmente restano asciutti. Qualora il fenomeno interessi aree edificate non vanno sottovalutati i possibili danni su pavimentazioni impermeabili per effetto della pressione idrostatica esercitata dalla risalita delle acque. Il Friuli Venezia Giulia è attraversato da un'importante fascia di territorio, posta a separazione tra l'Alta e Bassa pianura friulana, caratterizzata dall'emersione naturale delle acque sotterranee della falda freatica: si tratta della cosiddetta Linea delle risorgive, che tocca da Est a Ovest numerosi territori comunali, tra cui i centri di Monfalcone, Codroipo e Pordenone. Ecco in dettaglio, i comuni della Regione nei quali la Protezione civile segnala la possibilità dell'evidenziarsi di questo fenomeno: Aiello del Friuli, Arzene, Bagnaria Arsa, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Campolongo Tapogliano, Castions di Strada, Codroipo, Cordenons, Fontanafredda, Gonars, Monfalcone, Palmanova, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Ronchi dei Legionari, Roveredo in Piano, Ruda, San Canzian d'Isonzo, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, San Vito al Torre, Staranzano, Talmassons, Turriaco, Valvasone, Visco e Zoppola.

Comunicato AGENZIA REGIONE CRONACHE