Esercitazione AIB sul Carso monfalconese nell'ambito dei Campi Scuola di Orientamento al volontariato di protezione civile

1 aprile 2014
Monfalcone (GO)

Nel pomeriggio di martedì 1 Aprile 2014 si è svolta sul Carso monfalconese una giornata di esercitazione Antincendio Boschivo nell’ambito dei "Campi Scuola di Orientamento al volontariato di protezione civile” per l'anno 2014, rivolti agli studenti delle scuole superiori della Regione. L'attività è stata organizzata dal Gruppo Comunale di Monfalcone, assieme ai gruppi comunali delle province di Gorizia e Trieste. Durante la mattinata, alcuni volontari di Monfalcone, assieme al personale del Corpo Forestale della Stazione di Monfalcone, hanno fornito agli studenti le nozioni teoriche fondamentali riguardanti le attività di Antincendio Boschivo. L’esercitazione prevedeva la simulazione di due incendi boschivi che interessavano il carso monfalconese. Il primo è stato individuato sul colle della Rocca, simbolo della città, mentre il secondo è stato individuato nella zona della Gradiscata, dietro l’Ospedale cittadino. I 69 studenti sono stati suddivisi prima in due gruppi ed assegnati ai due diversi incendi; poi, ogni gruppo è stato suddiviso in 7 squadre con una media di 5 studenti e 2 volontari per squadra, assegnate ad altrettante postazioni dislocate sul Carso. Tra i 5 studenti veniva scelto un caposquadra che aveva il compito, seguendo le indicazioni del volontario presente, di coordinare i suoi compagni nelle operazioni. In ogni postazione c’era un mezzo antincendio leggero(pickup, bremach) dotato di naspi, riforniti senza sosta da due autobotti. In ognuna delle due zone interessate dall’incendio è stata predisposta una postazione con il vascone, normalmente utilizzato per il rifornimento dell’è elicottero, e una manichetta libera per il rifornimento dell’autobotte. Infine, due squadre di studenti sono state affiancate ai due Direttori delle Operazioni di Spegnimento (DOS) presenti, ruolo che è stato assegnato, come normalmente avviene sugli incendi, al personale del Corpo Forestale. In questo modo, gli studenti hanno avuto la possibilità  di vedere sul campo come si opera su un incendio boschivo e anche le difficoltà  ed i problemi che incontra il DOS nel coordinare decine di mezzi e volontari, nonché di provare ad effettuare le comunicazioni radio in ambiente operativo. Ad una prima analisi delle reazioni degli studenti, sembra che l’attività abbiano riscosso un buon successo, come testimoniato anche dai diversi volontari che li hanno seguiti. Come al solito, si attendono riscontri perché qualsiasi attività può essere perfezionata per adeguarsi agli interessi degli studenti presenti, veri protagonisti dei Campi Scuola di Protezione Civile. L'attività è stata anche l'occasione per utilizzare una vecchia pista forestale, recentemente riaperta durante l'inverno, e che consente ai volontari e ai mezzi impegnati negli interventi di Antincendio Boschivo - e non solo - di coprire una vasta zona, prima pressoché irraggiungibile con i mezzi in dotazione.