Il 18 e 19 settembre 2015, il gruppo comunale di protezione civile del Comune di Ruda, per festeggiare il 26° anno di attività ha organizzato un percorso formativo e di confronto con le classi terze della scuola secondaria di primo grado di Perteole. Nella gestione dell’attività svolta nelle due giornate, il gruppo di protezione civile è stato supportato dalla preziosa collaborazione dei gruppi del Distretto Destra Torre, dall’Associazione Addestramento cani da catastrofe, dalla Croce Verde di Cervignano del Friuli e dalla direzione regionale di PC di Palmanova, coadiuvati dal prof. Chialchia e il prof. Rigatti che hanno costantemente accompagnato i ragazzi.
Nella mattinata del 18 settembre, nelle aule della scuola media di Perteole, è stato illustrato ai ragazzi il funzionamento del sistema integrato di protezione civile del Friuli Venezia Giulia con discussioni e approfondimenti volti principalmente a stimolare la capacità di osservazione parte dei ragazzi. Il funzionario della protezione civile regionale ha più volte ipotizzato di far trovare i ragazzi in situazioni inusuali e non conosciute di esposizione al rischio, abbozzando delle strategie di gestione in cui i giovani soccorritori prendevano progressivamente coscienza del ruolo fondamentale che sono tenuti a ricoprire qualora accadessero realmente.
Si è cercato di esplorare la dimensione emotiva, relazionale e sociale di una situazione definibile come “emergenza”, finalizzato a tracciare una bozza di quei comportamenti virtuosi che ognuno di noi è tenuto ad operare in caso di esposizione al pericolo.
Sono stati approfonditi i concetti di previsione, prevenzione, protezione, dinamica del soccorso, gestione e osservazione del territorio, di ripristino (funzionale ed ambientale), cercando di illustrare nella sua totalità il sistema integrato di Protezione Civile, il suo funzionamento nella nostra regione evidenziando il ruolo fondamentale ricoperto da ogni singolo cittadino.
Nel pomeriggio i ragazzi si sono trasferiti nell’area di ricovero all’aperto allestita presso il centro ricreativo sportivo di Perteole, dove avrebbero trascorso la notte nelle tende precedentemente allestite grazie al contributo operativo dei gruppi comunali del Distretto Destra Torre.
Dopo il saluto del Sindaco, Palmina Mian, il volontario Luca Quargnal ha tenuto una lezione avvalendosi della proiezione di immagini e filmati sul ciclo dell’acqua e del fuoco ed i rischi connessi ai due elementi.
Successivamente, suddivisi per gruppi i ragazzi in collaborazione con i volontari hanno appreso le tecniche di montaggio in sicurezza di una tenda ed il corretto utilizzo degli apparati radio.
Cena collettiva, realizzata grazie al contributo degli sponsor che hanno offerto ai partecipanti anche la colazione del mattino successivo.
La serata si è conclusa presso l’area attigua alla sede di Protezione Civile comunale, nell’ex caserma di Perteole dove l’Associazione Addestramento cani da catastrofe di San Giovanni al Natisone, i ragazzi sono stati coinvolti nelle operazioni di ricerca persone (alcuni ragazzi sono stati individuati come figure nel ruolo del soggetto disperso) con l’ ausilio delle unità cinofile, imparando tecniche e strategie di ricerca.
Terminata la ricerca, i ragazzi sono stati coinvolti in impressioni e pareri personali sull’attività svolta, soffermandosi e richiamando l’attenzione in merito all’osservazione del comportamento dei cani al momento del ritrovamento dei soggetti dispersi. L’attività si è conclusa con un imprevisto: al momento del rientro per la notte si costata la manca di un ragazzo, l’imprevisto impone quindi di organizzare una battuta di ricerca che va a buon fine, ma richiede, nella simulazione, l’impiego del personale sanitario in quanto il ragazzo risulta infortunato. Il personale della Croce Verde di Cervignano, arrivati sul posto, hanno proceduto al recupero del ferito illustrando ai ragazzi le tecniche di stabilizzazione e messa in sicurezza dello stesso, le varie fasi del recupero, e il relativo trasporto in una struttura sanitaria attrezzata.
Dopo la notte in tenda, il giorno successivo i ragazzi hanno compiuto la visita al centro operativo regionale della PC di Palmanova, dove i ragazzi hanno avuto modo di vedere le varie sale del centro, quali sono i supporti tecnologici utilizzati per il controllo e monitoraggio del territorio, per la previsione e la gestione di eventuali calamità, e di quali procedure, risorse umane e materiali ci si avvale per l’approntamento di un assetto operativo di risposta in un intervento organico di soccorso. Al rientro viene sottoposto ai ragazzi un questionario di verifica e valutazione di quanto visto e appreso.