Rimborsi ai datori di lavoro

L.R.64/1986, ART.10, comma 1, lettera g ter):

"sostenere spese dirette relative ai rimborsi ai datori di lavoro degli emolumenti versati al lavoratore impegnato come volontario nell'attività di emergenza e nell'attività di antincendio boschivo, nonché ai lavoratori autonomi, impegnati come volontari nelle medesime attività, per il mancato guadagno giornaliero. Tali emolumenti sono calcolati in conformità alla normativa statale (rif. articolo 39 del D.Lgs.1/2018)".

Tale rimborso è garantito altresì per le attività di emergenza, formazione, esercitazione, qualora autorizzate dal Dipartimento di protezione civile mediante l’utilizzo di fondi statali (es. AIB Sardegna, "Io non rischio", le varie emergenze dichiarate a livello nazionale).

L’art. 39 del Decreto Lgs. n. 1 del 2018 (Codice di protezione civile) indica gli strumenti che consentono la partecipazione dei volontari alle attività di protezione civile. In particolare il comma 4 prevede che ai datori di lavoro spetta il riconoscimento delle somme versate a favore del lavoratore impegnato in attività di protezione civile in qualità di volontario, mentre il comma 5 prevede che ai volontari lavoratori autonomo che ne facciano richiesta venga corrisposto il rimborso per il mancato guadagno giornaliero calcolato sulla base della dichiarazione dei redditi.

 

ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA DI RIMBORSO

 

REGOLE GENERALI:

  1. La richiesta di rimborso dovrà essere indirizzata all’Autorità che ha disposto l’attivazione dell’organizzazione di protezione civile cui afferisce il dipendente/lavoratore autonomo;

  2. la richiesta di rimborso non può essere accolta nel caso in cui, il personale dipendente volontario, nel periodo indicato, risulti in ferie o collocato in qualsiasi tipologia di cassa integrazione;

  3. non è possibile procedure ad alcun rimborso nel caso di Lavoratore autonomo / Libero professionista con Dichiarazione dei redditi in perdita, non potendo definire un guadagno;

  4. la domanda di rimborso deve essere presentata entro i due anni successivi alla conclusione dell’intervento o dell’attività per i quali si richiede il rimborso;

  5. ogni singola domanda di rimborso deve riferirsi ad una sola ed unica Emergenza/Evento, che va indicata nell’oggetto (OGGETTO: EVENTO/ EMERGENZA __________DEL __________);

  6. i moduli, compilati in ogni loro parte e su carta intestata della Ditta/Azienda, devono essere inviati in formato informatizzato esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo: protezione.civile@certregione.fvg.it;

  7. nei moduli deve essere riportata l’esatta denominazione della Ditta o Società, come risulta dal certificato della Camera di Commercio. Per le s.n.c. e per le s.a.s. è necessario indicare le generalità di almeno uno dei soci (es. ANCIONI s.n.c. di Ancioni Guglielmo & C.); per le ditte individuali è necessario indicare le generalità complete, luogo, data di nascita e codice fiscale del titolare (es. ditta BONFANTI ARTURO di Bonfanti Arturo, nato a Roma il 15 luglio 1950); Codice Fiscale e Partita IVA della Società o, nel caso di ditta individuale, Codice fiscale e Partita IVA del titolare della stessa;
  8. è anche possibile compilare i moduli utilizzando semplicemente la funzione disponibile sui comuni programmi per aprire i file .pdf.

 

RICHIESTA DI RIMBORSO DATORI DI LAVORO

MODULO 1:

  1. Deve essere firmato dal Rappresentante legale della Ditta/Azienda che compila la richiesta;

  2. se il datore di lavoro ha avuto più dipendenti impegnati nello stesso Evento/Emergenza, compilerà un solo Modulo 1, indicando nell’apposita tabella del Modulo 1 le generalità di ogni dipendente, e allegherà un Modello 1.1 per ciascun dipendente per il quale si richiede il rimborso;

  3. il datore di lavoro, ha facoltà di richiedere il rimborso dovuto secondo la modalità del “Credito di imposta”, selezionando l’opzione 3 nel Modulo 1. In tal caso, dopo le opportune verifiche (riguardo alla fondatezza e alla correttezza della domanda) la Protezione Civile comunicherà al richiedente e all’Agenzia delle Entrate l’importo del credito spettante. Il suddetto credito sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite la compilazione del modello F24 che dovrà essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia stessa, indicando il codice tributo “6898” in corrispondenza degli importi a credito compensati. Il modello F24 potrà essere presentato a decorrere dal giorno 10 del mese successivo a quello di invio della comunicazione da parte della Protezione civile.

Allegati:

  1. MODULO 1.1:

·     i giorni da considerare ai fini del calcolo sono solo quelli di effettiva assenza dal posto di lavoro. Devono pertanto essere esclusi dai conteggi i giorni festivi i sabati e le domeniche, in tutti i casi in cui il volontario non avrebbe comunque lavorato. Nel caso di lavoro prestato per contratto anche nelle giornate del sabato e ferstivi barrare le opportune caselle;

·     sono esclusi dal conteggio dei costi i contributi IRAP e la PREVIDENZA COMPLEMENTARE, sono ammessi nel conteggio esclusivamente i contributi obbligatori per legge;

  1. Fotocopia di un Documento di Identità in corso di validità del Legale rappresentante della Ditta/Azienda;

  2. copia dell’Attestato di Presenza (o partecipazione) all'Evento/Emergenza rilasciato dalla PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FVG per attivazioni in emergenza in ambito extraregionale e nazionale o dal SINDACO del Comune di appartenenza, dalla quale risultino le giornate d’impiego del dipendente come volontario operativo per il quale viene richiesto il rimborso. Tale attestazione sarà consegnata al proprio datore di lavoro da parte del lavoratore al rientro dalla missione.

 

RICHIESTA DI MANCATO GUADAGNO LAVORATORE AUTONOMO O LIBERO PROFESSIONISTA

Possono richiedere il rimborso per il reintegro del mancato guadagno le seguenti categorie:

  • soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo professionale;

  • soggetti titolari di redditi di impresa;

  • soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo occasionale;

  • soggetti titolari di attività commerciali occasionali

 

MODULO 2:

  1. Modalità di calcolo dell’importo richiesto: (Reddito annuo / 365) x numero giornate di effettiva attività prestata, come certificate dall’attestato di partecipazione;

  2. il rimborso giornaliero non potrà superare l’importo di euro 103,30;

  3. l’opzione dalla modalità del “Credito d’imposta” non è prevista per i Volontari lavoratori autonomi o liberi professionisti;

  4. per l’individuazione del Rigo della Dichiarazione dei Redditi da utilizzare per il calcolo del reddito giornaliero si rimanda alla Nota dell’Agenzia delle Entrate n. 47209 del 13 settembre 2019.

Allegati:

  1. Fotocopia di un Documento di Identità in corso di validità del richiedente firmatario della richiesta;

  2. copia dell’Attestato di Presenza (o partecipazione) all'Evento/Emergenza rilasciato dalla PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FVG per attivazioni in emergenza in ambito extraregionale e nazionale o dal SINDACO del Comune di appartenenza;

  3. Copia della Dichiarazione dei Redditi, comprensiva della ricevuta di trasmissione all’Agenzia delle Entrate, presentata l’anno precedente a quello in cui è stata prestata l’opera di volontariato (Esempio: nel caso di opera di volontariato per emergenza prestata nel corso dell’anno 2023, andrà allegata la Dichiarazione dei Redditi, con relativa ricevuta di trasmissione, presentata nell’anno 2022, periodo d’imposta 2021).