
L'assessore regionale alla protezione civile avv. Paolo Panontin con nota inviata al ditrettore della struttura regionale dott. Luciano Sulli ha voluto ringraziare tutto il sistema integrato per il pronto intervento in corso d'evento.
I numeri dell'emergenza regionale in seguito all'allerta n. 20 dd. 9/8 emanata dal centro Funzionale Decentrato (CFD) di Palmanova e diffusa dalla Sala Operativa Regionale (SOR) sono importanti.
I Comuni colpiti colpiti sono 130. Il maltempo è stato caratterizzato da un fronte temporalesco molto esteso e violento con vento forte che in 30 Comuni ha superato i 120 km/h e che in media si è attestato sui 70 km/h. I danni conseguenti sono stati causati principalmente dalle forti raffiche che hanno abbattuto, sradicandoli, numerosi alberi finiti su: case, auto e linee elettriche causando un blackout che ha coinvolto circa 140.000 utenze.
Nella fase dell'emergenza tra giovedì 10 e venerdì 11 sono interventui 965 volontari di protezione civile di 140 Gruppi Comunali attivati dalla Sala Operativa Regionale che hanno provveduto soprattutto alla rimozione degli alberi abbatturi e al ripristino della viabilità interrotta, alle transennature, alla messa in sicurezza e sgombero di strade e più in generale in tante attività di ripristino della sicurezza e funzionalità dei servizi essenziali nelle diverse zone colpite dal maltempo. Sono intervenuti in soccorso ad alcuni Comuni in black out, portando gruppi elettrogeni per l'utilizzo in situazioni particolarmente critiche.
Le zone maggiormente colpite dal maltempi sono la Provincia di Udine e il Pordenonese.In provincia di Udine oltre al capoluogo le località coinvolte sono Lignano, la bassa pianura (Cervignano), l’alta pianura (Codroipo e Mereto di Tomba) sino alla zona collinare (Fagagna). In provincia di Pordenone i Comuni più colpiti sono San Vito al Tagliamento e Sesto al Reghena. Danni anche nelle provincie di Gorizia (Grado) e, in misura minore, in quella di Trieste.
Nella fase del post evento, nelle giornate di sabato e domenica i volontari dei GC di PCR sono intervenuti nuovamente sui territori colpiti incrementando il numero di unità complessivamente attivate a oltre 1.100 volontari.