ESERCITAZIONE "RAINSTORM2017"

RAINSTORM2017
2017/11/21
Palmanova (UD)

I Gruppi di Amaro, Artegna, Bordano, Forgaria nel Friuli, Gemona del Friuli, Magnano in Riviera, Montenars, Osoppo, Prepotto, Ragogna, Trasaghis, Varmo, Venzone e le Associazioni di protezione civile, Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Radioamatori Italiani, la Croce Rossa Italiana hanno partecipato dal 13 al 19 Novembre 2017 all’esercitazione denominata “RAINSTORM”, programmata, organizzata e condotta dal Gruppo Comunale della protezionme civile di Bordano, capofila del Distretto del Gemonese.

Il Centro Operativo di Palmanova ha partecipato all'esercitazione tramite il Centro Funzionale Decentrato e la Sala Operativa Regionale nonchè il servizio volontariato con funzionari sullo scenario esercitativo. Sono stati predisposti emanatio e diramati i bollettini di Allerta regionale simulati che riportavano un livello di Allerta codice colore “Arancio” criticità moderata.

L’esercitazione, incentrata sulla simulazione di eventi atmosferici particolarmente intensi e potenzialmente catastrofici per un territorio fragile dal punto di vista idraulico e idrogeologico, ha visto impegnati nel corso della settimana i Gruppi Comunali, per il monitoraggio del territorio, il controllo degli argini dei corsi d’acqua principali e minori, il controllo dei presidi idrogeologici, la puntuale verifica ed aggiornamento dei Piani Comunali di Emergenza, la verifica delle procedure di Comando e Controllo dei Centri Operativi Comunali, l' organizzazione dei soccorsi, l' evacuazione di plessi scolastici, lo svuotamento di scantinati e tutte le attività di gestione e controllo in emergenza.

Diversi scenari d'intervento hanno caratterizzato l'esercitazione come il recupero di un'auto finita in un torrente, la chiusura della viabilità per rischio frana, allagamento di abitazione, ricerca persone scomparse e altre attività comnnesse a situazioni di emergenza.

Nella giornata di Domenica 19 sul territorio di Bordano si è simulata la rottura dell’argine destro del fiume Tagliamento con conseguente esondazione sino alle prime case dell’abitato mentre una estesa frana ha interessato il versante Sud-Est del monte San Simeone con caduta di alberi e massi su viabilità locale.

Il Centro Operativo Comunale (COC) sede decisionale e di coordinamento delle forze di soccorso e  presieduto dal vertice politico comunale è stato attivato per la gestione dell'esercitazione ha richiesto alla SOR di Palmanova il supporto dei volonatari di altri Gruppi Comunali di Protezione Civile che al loro arrivo sono stati impiegati nelle seguenti attività d'emergenza per la verifica dell'andamento del fenomeno franoso in corso, del recupero di persone bloccate in quota, per la riapertura della viabilità e il salvataggio ed assistenza alle persone coinvolte dall' esondazione, nonchè il  recupero di una persona ferita col suo automezzo precipitato in un torrente, lo svuotamento di un locale allagato, il salvataggio di una famiglia bloccata in uno scantinato.

E' stato determinante il supporto fornito dalle Associazioni di protezione civile. In particolare l’Associazione Radioamatori ARI Udine  ha garantito le comunicazioni in emergenza e la visibilità in tempo reale su grande schermo delle attività dei Volontari sugli scenari dell'emergenza. La Croce Rossa Italianna ha predisposto  un punto di soccorso avanzato per assistere per le persone ferite (figuranti realisticamente preparati) e la popolazione evacuata (persone anziane, bambini, disabili). Sono state attivate le procedure per la ricerca di persone scomparse grazie al supporto del gruppo cinofilo regionale che è stato impegnato nella ricerca di un disperso su una vasta area. L’Associazione Nazionali Alpini di Gemona ha garantito il supporto per la logistica vettovagliamento.

Una conferenza rivolta alla popolazione ed ai Volontari sui rischi idraulici, idrogeologici e sugli aspetti sanitari da adottare in un evento meteo estremo è stata tenuta da funzionari Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regionae e dalla croce Rossa Italiana.

Complessivamente circa 190 tra Volontari operativi ed osservatori, associazioni, popolazione ed altri hanno partecipato all’esercitazione che si è svolta in totale sicurezza e ha messo in evidenza  la capacità, la professionalità e l’integrazione operativa del sistema di protezione civile regionale.

L’esercitazione si è collocata nel quadro di istruzione, formazione, interazione e standardizzazione delle procedure in emergenza, rappresentando anche un momento addestrativo/formativo su alcune tecniche operativo/logistiche non proprie di alcuni Gruppi.