La mostra itinerante Terremoti d’Italia, realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, è aperta al pubblico fino all’ 8 ottobre presso il Porto Vecchio di Trieste - Convention Centre, Hall 27 - in occasione del Festival della ricerca scientifica Trieste Next, della Notte dei Ricercatori Sharper e dell’edizione della Barcolana 2022.
L’organizzazione della mostra è posta in capo all’Università degli studi di Trieste, che ha promosso la realizzazione della mostra nel capoluogo giuliano, grazie ad un accordo con il Dipartimento della Protezione Civile e alla collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, l’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Lares Italia e Immaginario Scientifico.
La protezione civile regionale è parte attiva nell’iniziativa, tenuto conto delle finalità che la Mostra si pone in relazione alla divulgazione di una moderna coscienza di protezione civile tra i cittadini, in particolare verso le giovani generazioni.
La protezione civile regionale è anche soggetto finanziatore (20.000,00 € deliberati), mediante un accordo di collaborazione sottoscritto con l’Università ed OGS.
La partecipazione della protezione civile regionale si concretizza mediante significativo apporto dei VOLONTARI che coordineranno l’afflusso dei visitatori durante il percorso guidato dai volontari dell’associazione Lares Italia articolato in più aree- dai fenomeni fisici agli strumenti utilizzati per misurarne la forza, per passare poi alla storia e alla pericolosità sismica del nostro Paese, fino agli accorgimenti per rendere più sicura la propria abitazione, dai comportamenti da adottare prima, durante e dopo situazioni di rischio.
In particolare all’interno della organizzazione di “Io non rischio” , la campagna di sensibilizzazione del Dipartimento di Protezione civile, il Gruppo comunale di protezione civile di Tavagnacco illustrerà ai cittadini e scolaresche i comportamenti da tenere in caso di rischio sismico mentre i Gruppi comunali di Trieste e della sua provincia illustreranno il “Piano di emergenza” dei Comuni coinvolti.
Come trasmettere la forza di un terremoto ai ragazzi che non hanno conosciuto l’esperienza diretta di un terremoto, ad esempio del 1976?
La Mostra prevede l’utilizzo di una pedana vibrante, allestita all’interno del tendone, che simula le vibrazioni che un sisma produce e le sensazioni che il nostro corpo avverte durante un terremoto.
ORARI
La mostra è aperta al pubblico con ingresso gratuito da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
È possibile visitare la mostra solo prenotando le visite guidate.
VISITE GUIDATE
Le visite per le scuole (primarie e secondarie di I e di II grado) sono programmate dal lunedì al venerdì alle ore 9, 10, 11 e 12. E’ possibile effettuare la prenotazione collegandosi al link (https://www.eventbrite.com/e/biglietti-mostra-terremoti-ditalia-visite-guidate-per-le-scuole-413716415937)
Le visite per il pubblico sono programmate da lunedì a venerdì alle ore 16, 17 e 18; sabato e domenica alle ore 10, 11, 12, 16, 17, 18. Per le prenotazioni collegarsi al link (https://www.eventbrite.com/e/biglietti-terremoti-ditalia-mostra-417813450277)
BUS NAVETTA
Servizio gratuito per il Porto Vecchio con partenza alla fermata autobus di Riva Tre novembre, dietro piazza Unità, 30 minuti prima dell’orario di visita (direzione Stazione ferroviaria). L'accesso alla mostra è garantito solo presentandosi almeno 15 minuti prima dell'orario confermato nella prenotazione. Eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la prenotazione direttamente alla Mostra.