In queste settimane si stanno verificando alcuni incendi in zone non antropizzate anche a seguito di una situazione climatica che ha visto secco e temperature elevate. La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha una dotazione di oltre 1.700 volontari, specializzati nella lotta agli incendi boschivi organizzati in squadre specializzate e adeguatamente attrezzate.
Alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, infatti, è demandato il compito di attivazione nel caso di incendio, dal più piccolo a quelli catastrofici, attraverso il Corpo Forestale Regionale e ai tecnici e volontari della Protezione Civile. Per rispondere a questo compito è anche stata stipulata una convenzione con il Corpo dei Vigili del Fuoco che prevede la disponibilità di un mezzo dedicato agli interventi sugli incendi boschivi normalmente attivo sulle 12 ore.
La capillarità della presenza dei volontari della Protezione Civile sul territorio garantisce un pronto intervento che amplifica la sua efficacia anche grazie al presidio e alla conoscenza del territorio degli stessi volontari che sono organizzati in squadre Anti Incendio Boschivo specializzate e altamente preparate. È stato grazie al loro intervento, coordinato dal Corpo Forestale regionale, che sono stati rapidamente risolti gli incendi che hanno interessato il territorio regionale.
L’alto livello di preparazione specialistica delle squadre AIB della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia si è, nel recente passato, consolidato anche attraverso l’adesione al progetto Interreg Crossit Safer che ha permesso un’ulteriore acquisizione di competenze da parte dei volontari del FVG che hanno avuto modo di confrontarsi e lavorare congiuntamente con altri attori europei. Questa alta specializzazione tecnica ha permesso, per esempio, di far fronte a eventi catastrofici quali gli incendi sul Carso del 2022.
Da ricordare infine che il nuovo piano antincendio della Regione ha previsto il potenziamento dei già numerosi vasconi fissi distribuiti nelle zone strategiche del territorio e di ulteriori vasconi mobili il cui utilizzo è direttamente affidato ai volontari della Protezione Civile sotto il diretto coordinamento del Corpo Forestale regionale.
Un recente accordo con i vertici nazionali e regionali dei Vigili del Fuoco, infine, ha stabilito che la SOR (Sala Operativa della Protezione Civile) riceverà direttamente le comunicazioni relative agli incendi boschivi in zone non antropizzate e non solo: questo permetterà di allertare immediatamente le squadre AIB della Protezione Civile che potranno agire a supporto dei Vigili del Fuoco, sotto il coordinamento del Corpo Forestale regionale, riducendo i tempi di una successiva richiesta di supporto.
I cittadini che riscontrino un principio di incendio possono rivolgersi al Numero Unico per le Emergenze NUE112 sapendo che, nell’immediato, saranno attivate tutte le forze specializzate attive su campo.