Con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2021, è stato dichiarato lo stato di emergenza fino al 4 giugno 2022, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato, dal 4 al 12 dicembre 2020, il territorio delle ex province di Udine e Pordenone e i Comuni di Trieste e Muggia, e sono stati stanziati € 3.900.000,00 per i primi interventi urgenti su beni pubblici;
Con ordinanza n. 783 del 2 luglio 2021, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha nominato il Presidente della Regione come Commissario delegato per fronteggiare l'emergenza suddetta e sono state date indicazioni in merito alla ricognizione dei fabbisogni di interventi su beni pubblici e di contributi per privati ed attività economiche e produttive.
Con delibera del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2021 è stato stanziato un ulteriore importo pari ad € 1.850.000,00, a copertura del fabbisogno di interventi urgenti su beni pubblici e le prime misure di sostegno alla popolazione e alle attività produttive, a seguito della ricognizione effettuata ai sensi della precedente ordinanza n. 783/2021.
Con successiva delibera del Consiglio dei Ministri del 22 giugno 2022, lo stato emergenziale è stato prorogato di ulteriori 12 mesi, fino al 4 giugno 2023.
Con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022 è stato stanziato un importo pari ad € 12.300.000,00.
L’ordinanza n. 932 del 13 ottobre 2022 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile reca disposizioni operative per l'attivazione dell'istruttoria finalizzata alla concessione di contributi a favore dei soggetti privati e dei titolari delle attività economiche e produttive (ulteriori risorse).
L’ordinanza n. 1.009 del 21 giugno 2023 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile reca disposizioni operative per il riparto tra le Regioni delle risorse, e per la concessione di contributi a favore dei soggetti privati e dei titolari delle attività economiche e produttive (ulteriori risorse).
Lo stato emergenziale nazionale è terminato in data 4 giugno 2023, e conseguentemente ai sensi dell’ art. 26 del D.lgs. 1/2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso l’ordinanza n. 1.012 del 30 giugno 2023 con cui ha individuato la Regione Friuli Venezia Giulia quale Amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria, dell’esercizio delle funzioni del Commissario delegato di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 783 del 2 luglio 2021, per il coordinamento degli interventi pianificati e approvati e non ancora ultimati.
L’Assessore regionale con delega alla protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia è stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi.